806 VOLTE ANGELA
Omaggio ad Angela Lansbury
di Claudio Manari
Perché 806 volte Angela? A breve la risposta che riguarda questa protagonista dello spettacolo declinato in tutte le sue forme espressive.
A cinque giorni dal compiere 97 anni ci ha lasciati una delle più grandi e prolifiche attrici di tutti i tempi: Dame (Dama di Commenda dell’Ordine dell’Impero Britannico) Angela Lansbury, attrice, cantante, ballerina produttrice, scrittrice, che rimarrà nell’immaginario collettivo quale Jessica Fletcher, la protagonista della Signora in giallo serie televisiva, che per 12 stagioni e 264 episodi ha accompagnato i pomeriggi o le nostre serate dal 1984 al 1996 e successivamente in 4 film dal 1997 al 2003. Mitica serie che ha riportato sugli schermi televisivi decine di attori e attrici dell’epoca d’oro di Hollywood che Angela ha chiamato per sostenere dei ruoli che sono rimasti memorabili ed in molti casi purtroppo ultime apparizioni in carriera degli stessi.
Ritengo però che sia fondamentale ricordare Angela Lansbury per ben altro rispetto alla simpatica e acuta investigatrice del citato telefilm che pure le ha dato la celebrità internazionale come spesso accade per un personaggio televisivo. (Un altro esempio è la Joan Collins di Dynasty nel ruolo di Alexix Carrington Colby, Dexter Rowan)
Le 806 volte alle quali mi riferisco sono relative ai ruoli che la nostra Angela ha interpretato in quasi 80 anni di Carriera dal 1944 in poi, per lo meno ai principali…
Per essere esatti 111 ruoli sul grande schermo, 321 ruoli in televisione tra serie, miniserie, film televisivi e programmi in tutto il mondo, 246 apparizioni nei panni di se stessa e 28 ruoli a teatro in innumerevoli performances protratte in decine e decine di repliche.
Ecco, soltanto con i numeri si possono comprendere le attività di questa donna che praticamente ha lavorato sempre, calcando le scene in ogni campo dello spettacolo.
Talento naturale innato, bellezza sui generis, sebbene con un corpo meraviglioso che ha mostrato in diversi musical sin dagli anni quaranta e presente in film di ogni genere. Musical, Thriller, drammi, commedie, storie per bambini, western, fantascienza e chi più ne ha più ne metta.
Il numero dei premi da lei collezionati nella carriera unitamente alle candidature è altrettanto spaventoso quanto quello dei suoi ruoli. Si tratta di 18 vittorie su 52 candidature tra Oscar, Emmy Awards, Tony Awards, Golden Globes, Lawrence Olivier, National Board Awards, Telegatti, Saturn Awards per citare solo i principali.
Uno sguardo alla carriera, attraverso i suoi film è doveroso anche se per approfondimenti consiglio i link che allego a questo testo alla fine dell’articolo.
I ruoli che Angela Lansbury ha interpretato, come detto sono sempre stati diversificati, grazie alla sua versatilità e all’aspetto fisico che a causa dei tratti del volto che la facevano apparire più grande dell’età effettiva sono stati spesso quelli di una attrice cosiddetta “caratterista”, affiancata a dive di prima grandezza o ad attori protagonisti che spesso pur essendo coetanei impersonavano figli o figlie. Tra le sue partner e pertanto non in ordine cronologico, Elizabeth Taylor che fu con lei in Gran Premio nel 1944 e successivamente in Assassinio allo specchio nel 1980, Carroll Baker in Jean Harlow, la donna che non sapeva amare nel 1965, Hedy Lamarr in Sansone e Dalila nel 1949, Janet Leigh in Va e Uccidi del 1962, in Peccatori senza Peccato nel 1947 con Deborah Kerr e ancora in Danubio rosso nel 1949, Sophia loren in Olympia nel 1960, Sandra Dee in Come sposare una figlia nel 1958, Bette Davis in Assassinio sul Nilo nel 1978 e nel 1982 in Gloria Vanderbilt, Ingrid Bergman in Angoscia nel 1944, Lana Turner e June Allyson nel 1948 ne I tre Moschettieri, Kim Novak e Lilli Palmer nel 1965 in Le avventure e gli amori di Moll Flanders, ancora Kim Novak nel già citato Assassinio allo specchio, Cyd Charisse e Judy Garland in Le ragazze di Harvey nel 1946, Donna Reed ne Il ritratto di Dorian Gray, Dorothy McGuire ne Il buio in cima alle scale nel 1960, Joanne Woodward ne La lunga estate calda del 1958, Jane Fonda in Amori proibiti del 1963, Jean Simmons nel 1965 ne La donna senza volto, Diana Rigg in In volo per un sogno nel 1992.
Altri film indimenticabili interpretati da ricordare sono: il Kolossal La più grande storia mai raccontata nel 1965, la favola Pomi d’ottone e manici di scopa nel 1971, fino ai più recenti Il ritorno di Mary Poppins nel 2018 e i Pinguini di Mr. Popper nel 2011.
Suoi partner maschili, Charles Boyer in Angoscia, Paul Newman ne La lunga estate calda, Rex Harrison, Victor Mature, Mickey Rooney, Danny Kaye, Tony Curtis, Rock Hudson, Elvis Presley, Lawrence Harvey e Frank Sinatra, il nostro Vittorio De Sica, suo marito in Moll Flanders e tanti altri. Impossibile citarli tutti .
La carriera cinematografica e televisiva viene affiancata da una strepitosa carriera teatrale in opere come Mame, Sweeney Todd, Blythe Spirit e Gipsy che ebbero in molte città repliche e riprese nel corso degli anni con una sempre indomabile protagonista che sulla scena non ha mai smesso di cantare e ballare con grazia e eleganza.
Angela fu anche doppiatrice e scrittrice oltre che produttrice, e la sua vita e carriera sono descritte in diversi libri che consiglio: Angela Lansbury a biography di M.W. Bonanno del 1987, Angela Lansbury a life on stage and screen del 1996, e Angela Lansbury Balancing act del 2000 di M. Gotfried, The Magic of Believing a Lansbury family Memoir 2020 scritto dal fratello Bruce Lansbury. A questi testi vanno aggiunti studi tematici su La signora in giallo scritti dai registi che la hanno diretta durante la serie televisiva e che contengono numerosi aneddoti sul girato.
Una attrice dunque indimenticabile che sarà sempre nei nostri cuori e il cui volto ci tornerà spesso familiarmente sullo schermo televisivo nelle innumerevoli repliche dei suoi film e telefilm.
Grazie Angela per ciò che ci hai regalato.