A Ventimiglia Vincenzo Bocciarelli, acrobata dell’anima…

Ha suscitato grande emozione e partecipazione la performance artistica di Vincenzo Bocciarelli

Non è frequente, anzi è assai raro, assistere ad uno spettacolo teatrale durante il quale un attore passa con disinvoltura dalla recitazione di testi teatrali, poesie, alla realizzazione dal vivo di un’opera pittorica.

Tutto questo e molto di più ha preso vita in una delle sale più suggestive del Museo MAR di Ventimiglia domenica 7 maggio quando Vincenzo Bocciarelli, da vero acrobata dell’anima, si è esibito davanti ad un pubblico attento ed emozionato. 

Nel buio della sala la performance prende inizio con le immagini sul grande schermo di una delle interviste televisione più toccanti, quando l’attore di origine lombarda ma formatosi a Siena, si è commosso pubblicamente parlando dei suoi genitori. 

Dopodiché l’attore, con occhiali scuri in abito blu in morbido lino, entra declamando la lettera scritta da Ventimiglia tratta dal romanzo epistolare Ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo, brani dal Corsaro nero (non a caso Conte di Ventimiglia), oltre alle parole immortali di Shakespeare, Leopardi, Goethe. 

Lunedì 8 maggio Vincenzo Bocciarelli è stato ospite presso l’Aula Magna del Liceo Cassini di Sanremo per un incontro con le scolaresche del prestigioso liceo frequentato da Italo Calvino; presentando il suo libro Sulle ali dell’arte ha offerto ai numerosi studenti un’importante testimonianza di vita e arte da vero life coach.…