Il campione, diretto da Leonardo D’Agostini, racconta di un giovane fuoriclasse della Roma, dal grande talento ma anche dal carattere difficile, ricco e viziato e di un professore di filosofia e lettere, solitario e in difficoltà economica, digiuno di calcio, che non frequenta lo stadio e le chiacchiere da bar, se non quando gioca la nazionale.
Due personaggi antitetici i cui destini vengono uniti per volontà del presidente della squadra che, dopo una bravata del ragazzo, decide di fargli affrontare l'esame di maturità, per inculcargli un po' di disciplina.
Distanti anni luce, si scontrano, si rappacificano e troveranno una via per collaborare e crescere insieme.
Il film è prodotto da Matteo Rovere, il regista de Il primo re, e da Sydney Sibilia, il regista della saga Smetto quando voglio. «Abbiamo girato a Trigoria e all’Olimpico, la potenza del luogo è pazzesca, dà adrenalina anche a chi non è tifoso. Ci sono poi scene liberatorie, come un gol segnato, che hanno un impatto fortissimo: tutto questo fa tornare alla vita il personaggio e regge i fili del racconto» (Accorsi).
Il Tuscia Film Fest proseguirà con gli ultimi due appuntamenti dell'edizione 2019: venerdi 12 luglio l'attore Alessio Lapice, coprotagonista del film con Alessandro Borghi, presenterà Il primo re di Matteo Rovere mentre sabato 13 luglio chiusura del programma con Domani è un altro giorno e il regista Simone Spada ospite dell'arena di piazza San Lorenzo.
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