“B-MOVIE” ANNI SESSANTA ANCORA SULLA CRESTA DELL’ONDA
Nella foto: la Sala Volpi gremita di gente alla prima di “boia, maschere e segreti: l’Horror italiano degli anni Sessanta” di Steve Della Casa
Alla Mostra del Cinema di Venezia un grande successo di pubblico per i documentari "B-movie" anni Sessanta
Abbiamo capito che lo stile del documentario con cui si rileggono in chiave contemporanea dei temi come quelli dell’Horror o del Sexy, vanno alla grande.
Nella foto: video intervista di Mario Sesti per RaiMovie
Ne abbiamo avuto la riprova vedendo il gran successo di pubblico che ha avuto, in Sala Perla, la prima mondiale di “Boia, maschere e segreti: l'horror italiano degli anni Sessanta" di Steve Della Casa, in concorso a Venezia Classici. E la sala Perla, nuovamente gremita alla replica di “Mondo Sexy” di Mario Sesti, evento speciale delle Giornate degli Autori.
Nella foto (da destra): Caterina Taricano: aiuto regista, Steve Della Casa: regista, Lorena Libassi: per la casa di distribuzione Compass Film, Stefano Libassi: per la casa di distribuzione Compass Film, Nicole Libassi: per la casa di distribuzione Compass Film
Entrambi questi documentari hanno usato come tessuto visivo le pellicole dei film di repertorio degli anni ’60, arricchendo le clip scelte dei film di repertorio con interviste, interventi di critici e di protagonisti di oggi del tema trattato.
Nella foto (da destra): il presentatore della prima del film della Biennale; il regista Steve Della Cas; Graziano Falzone, il montatore; Conti, un intervistato nel documentario; Caterina Taricano, l’aiuto regista; Lorena Libassi, la distributrice della Compass Film
I documentari che ne sono venuti fuori hanno stile e contenuti contemporanei. I generi che hanno ispirato Tarantino ed i suoi B-Movie sono ancora terribilmente attuali e di successo.