Ciro Cellurale un artista poliedrico in continua evoluzione creativa
di Claudio Manari
La Pittura di Ciro Cellurale ci ha regalato i sogni del cinema immortalati dai volti dei più celebri divi e dive nazionali ed internazionali attraverso numerose mostre che in passato sono state presentate ovunque in Italia ed all’estero., ma non solo, l’artista presente ai più prestigiosi Festival del cinema trai quali Venezia, Cannes, Roma, ha calcato i red carpet insieme a celebrità senza tempo pur mantenendo la caratteristica di artista schivo e lontano dai riflettori per scelta e per carattere.
Durante i recenti lockdown a causa della pandemia, ha continuato a produrre opere e a rinnovarsi realizzando dipinti e sculture con entusiasmo e passione spinto dalla sua creatività e fantasia e ispirato da eventi, paesaggi, stati d’animo, ha fermato sulla tela queste sensazioni.
Artista che non predilige una materia particolare ma adatta al suo sentire gli strumenti a disposizione, ha ultimamente realizzato opere astratte moderne di spessore e di infinita suggestione che sono state apprezzate dai migliori critici.
Per riferirci al cinema, attraverso i ritratti dei divi e delle dive più celebri dello schermo, che nel corso degli anni sono divenute vere icone del costume, l’artista coglie lo spirito dei protagonisti dello schermo, ne delinea i più sottili particolari e ne esalta l’essenza.
I volti di Elizabeth Taylor, Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Gina Lollobrigida, Marlon Brando e tanti altri riportano coloro che li osservano, nel passato più luminoso di un cinema ormai scomparso, nel quale alla bellezza dei protagonisti corrispondeva la professionalità e la perfetta recitazione nei ruoli più disparati.
Ciro Cellurale è nato a Frattamaggiore in provincia di Napoli, vive e lavora a Roma. Pittore, restauratore e scultore è cresciuto artisticamente nel vivace ambiente “bohemien “ del popolare quartiere del Pigneto a Roma frequentando in seguito pittori e scultori trasteverini, cogliendo i più singolari aspetti della Roma Sparita, trasferendo sulla tela le sfumature di tale contesto. Dopo i primi lavori nei quali ha descritto le attività del popolino e le sfaccettature della natura, ha affrontato su commissione i temi del fantastico divenendo un apprezzato autore di opere “fantasy” che sono state utilizzate quali scenografie di sfilate di moda e di spettacoli nella capitale, dimostrando una notevole versatilità e istrioniche capacità.
Nella sua produzione astratta ha coniugato stili diversi contemporanei dei più grandi artisti del novecento interpretandoli in materia assolutamente personale in modo tale da richiamarne un embrione di ispirazione ma realizzandoli con sensibilità propria e non replicabile e difficilmente individuabile qualora si volesse fare un paragone.
Si tratta infatti di opere uniche che si risolvono in un insieme sistemico di materia ed antimateria con l’utilizzazione di materiali che lo ispirano nel momento della creazione dell’opera stessa.
In programma, il Maestro ha allo studio diverse proposte di personali in varie località che soppesa con attenzione per contestualizzare la sua presenza anche in presenza di eventi che possano giovare al luogo ove esporrà.
L’artista è infatti noto come sensibile promoter della cultura, dell’arte e della bellezza associando a eventi benefici le sue esposizioni.
In passato ha contribuito a diversi eventi come ad esempio la Maratona Telethon nella Capitale e raccolte fondi per istituzioni e associazioni dedite alla ricerca.
Il Maestro, salutando il suo pubblico tramite questa autorevole e unica testata giornalistica e sostenitore da anni dell’Annuario del Cinema Italiano ed Audiovisivi, augura un settantesimo meraviglioso anniversario e ancora 100 e più di attività.