Dal 18 novembre nelle sale "Querido Fidel"... il diritto a sognare

di Ester Ippolito
Sta per arrivare nele sale italiane, dal 18 novembre, nei giorni che precedono il quinto anniversario della scomparsa di Fidel Castro, il film di Viiviana Calò, soggetto, sceneggiatura e regia, "Querido Fidel", un film "indipendente", una vera sfida ai meccanismi del sistema cinematografico, con Gianfelice Imparato, Alessandra Borgia, Marco Mario De Notaris.

Film che rappresenta nel suo scorrere sulla linea dell'ironia e del surreale, accanto a momenti molto dolci e commoventi, il diritto di tutti ad avere e coltivare i propri sogni e a seguire i propri ideali. Come il protagonista, Emidio, interpretato magistralmente da Imparato - ma tutto il cast è altamente professionale e vero - che insegue nel suo quotidiano il mitico sogno rivoluzionario del Che e di Fidel, rafforzato in questo da una mitica corrispondenza con lo stesso Fidel.

Il film è stato presentato in anteprima il 12 novembre al Cinema Farnese di Roma, con la presenza della regista Viviana Calò, i protagonisti Imparato e Borgia (Emidio ed Elena), e i produttori Davide Mastropaolo e Dario Formisano. Incontro che ha messo in luce il valore del "sogno e dell'ideale come parte del pensiero umano". "L'utopia è la strada per progredire come esseri umani, soprattutto in un periodo così difficile - ha sottolineato Calò. "Questo è un film rivolto a tutti, anche familiare, e soprattutto indirizzato ai giovani che spero lo vadano a vedere". "Questo film è un elogio al sogno"- ha aggiunto Imparato.
Accanto alla figura di Emidio, importante la moglie Elena , "molto più di una spalla", una donna "che incarna diverse generazioni - come ha detto la stessa Sborgia. "Una donna del tempo passato che accudiva in silenzio e assecondava, e una donna di oggi autonomia nel pensiero e nelle azioni". Una donna che, nel suo mancare, crea davvero un grande vuoto. E una Napoli altrettanto "protagonista", con la sua atmosfera, con la sua gente, con la sua tolleranza e il suo sorriso. Solo Napoli poteva essere la location giusta per questo film.

"Napoli è una città che accoglie le differenze senza creare nessun attrito - è stato detto. "Napoli è una città atipica- le parole della regista - che vive ai margini della società contemporanea custodendo all'ombra dei suoi vicoli una sorta di bolla di autonomia e creatività che lascia spazio e tempo per le differenze,le stranezze, le storture. Una città per i sognatori. Una città per i rivoluzionari".
Querido Fidel è è stato presentato in anteprima al Bari International Film Festival, dove Viviana Calò ha vinto il Premio Ettore Scola come Miglior regista e Gianfelice Imparato (nella foto qui sopra) si è aggiudicato il Premio Gabriele Ferzetti come Miglior attore protagonista. Il film è una produzione TeleAut, Audioimage ed eskimo, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura-Direzione Generale Cinema, Regione Campania e Film Commissione Campania (che sostengono con un contributo anche la distribuzione dell’opera), Regione Lazio.