DONNE NELL’ARTE: ANTONELLA LUALDI, ICONA DEL NOSTRO CINEMA
di Elettra Ferraù
Splendida e carismatica, un’icona del cinema internazionale, una donna intelligente, un’attrice molto amata, autrice di un libro a cui ne seguirà probabilmente un altro. Si tratta di Antonella Lualdi, che incontriamo telefonicamente a Roma per una breve conversazione sul periodo che stiamo attraversando…
Antonella Lualdi con Giuliano Montaldo e Francesca Piggianelli
Sul post-lockdown Antonella Lualdi si rivolge con pacatezza all’establishment: “I discorsi che sono stati fatti il 2 giugno dai rappresentanti istituzionali e dai politici, mi sono sembrati sinceri e corretti, parole molto belle pronunciate da esponenti di ogni corrente. Erano sicuramente tutti in buona fede. Auspico che queste parole rimangano nel tempo e non vengano dimenticate, anche se ci saranno degli intoppi. Dovrebbe esserci qualche personaggio che faccia da tramite fra loro e noi, per tutelarci di più”.
Antonella Lualdi scrittrice: Il bel libro “Io Antonella amata da Franco” scritto insieme al regista Diego Verdegiglio, ripercorre la sua vita, la sua carriera, il suo rapporto con Franco Interlenghi che l’ha sempre amata. Ovviamente fra i bellissimi ricordi di Antonella Lualdi riportati nel volume, c’è il film “Cronache di poveri amanti” in cui l’attrice recitava nel ruolo di Milena, la moglie di Giuliano Montaldo, il quale ha scritto la prefazione del libro ed ha commentato: “Ero il giovane marito di Milena, tante scene insieme, tanta amicizia e la scoperta di un’attrice che amava più essere che apparire. Nella pellicola io muoio tra le sue braccia e Antonella era in lacrime, sinceramente commossa. In quell’occasione ho capito veramente che valeva, che era un’attrice straordinaria. Che brava!”
Fra i premi da lei vinti in Italia, ricordiamo la Grolla d’Oro alla migliore attrice nel 1956 per Gli Innamorati, e la Medaglia d’Oro Una Vita per il Cinema, ricevuta insieme a Franco Interlenghi nel 1970, con la seguente motivazione: “Con una vasta e importante carriera, hanno dimostrato una indubbia maturità artistica”.
Una bella foto con dedica al giornalista Alessandro Ferraù, fondatore dell'Annuario del Cinema Itaianio & Audiovisivi (Foto Archivio Ferraù)
Antonella Lualdi ha interpretato ruoli diversi in oltre 100 film, fra i quali segnaliamo: Adorable créature, La cieca di Sorrento, Gli innamorati, La notte brava, Giovani mariti, Cronache di poveri amanti, Le Rouge et le Noir, I delfini, Perdonami, Nefertiti, Piccole speranze (tv)
Sul Set de La Notte Brava di Mauro Bolognini, con Marcello Mastroianni e Franco Interlenghi
Ed ancora inerprete de: Il disordine, Hong Kong un addio, Il sesto senso (epis.: Il guasto), Gli imbroglioni, Se permettete parliamo di donne, Delitto allo specchio, I cento cavalieri, Su e giù (ep.: Il marito d’agosto), Il massacro della foresta nera, Il grande colpo di Surcouf, Surcouf l’eroe dei sette mari, 100 ragazze per un play boy, Tre amici le mogli e (affettuosamente) le altre, I giorni della chimera, La legge violenta della squadra anticrimine, Non sparate sui bambini, Mafia una legge che non perdona, Una spina nel cuore, Cinecittà Cinecittà (tv), Diritto di vivere, Tutti gli uomini di Sara, Per amore o per amicizia, Il Commissario Cordier (serie tv francese), La bella società.
Con Franco Interlenghi nel film La Bella Società di Gian Paolo Cugno
Attrice molto apprezzata ed amata in Francia, Antonella Lualdi è stata fra l’altro l’irresistibile Lucia, la moglie Il commissario Cordier (Les Cordier, juge et flic), una serie televisiva francese, creata da Alain Page. La serie, composta da 61 episodi della durata di 90 minuti, è andata originariamente in onda su TF1 tra il 1992 e il 2005. In Italia è stata trasmessa tra il 1996 e il 2007 da Rete4.
La serie originale si è conclusa nel 2005 con l'uscita dal cast del personaggio di Bruno Cordier (interpretato da Bruno Madinier), figlio del commissario Pierre Cordier (Pierre Mondy).
Una nuova serie di 12 episodi, il cui titolo francese è stato modificato (Commissaire Cordier) , è stata trasmessa in Francia tra il 2005 e il 2008 e in Italia tra il 2006 e il 2008.
(Foto autorizzate da Antonella Lualdi)
(Si ringrazia Francesca Piggianelli per la collaborazione)