DONNE NELL'ARTE IN RIPARTENZA: ELENA BONELLI, UNA GRANDE ARTISTA
Elena Bonelli si è formata al Laboratorio Teatrale di Gigi Proietti, all’Accademia Sharoff e ai corsi dell’ Actor Studio di Susan Strasberg. L’incontro con Roberto De Simone la fece conoscere al grande pubblico e la consacrò tra le migliori interpreti di teatro. Dopo il suo esordio in TV nel varietà con Enzo Trapani, Antonello Falqui, Gigi Proietti e Pier Francesco Pingitore Elena partecipa tra i protagonisti delle fiction La Piovra 6, Orgoglio e Vivere solo per citarne alcune. Il teatro-canzone la vede da anni protagonista indiscussa. È pioniera nel portare in scena le biopic teatrali di grossi personaggi legati al cinema e alla musica quali Liza Minnelli, Juliette Gréco, Anna Magnani e Gabriella Ferri entrando pienamente nei personaggi, rendendoli veri e credibili e riscuotendo grandi successi. Giancarlo Cobelli, Luigi Squarzina, Roberto De Simone, Gianni Borgna, Gino Landi, Marco Mattolini, Patrick Rossi Gastaldi, Stefano Reali sono alcuni dei registi che la Bonelli ha incontrato nel suo percorso.
Oltre ad essere una eccellente attrice teatrale, nel 2002 ha intrapreso una mission. Fare risorgere la canzone romana dalle ceneri e ci è riuscita totalmente coadiuvata da Sergio Bardotti, Pippo Caruso e Carlo Lizzani nel progetto di rilancio della “Canzone Roma nel mondo” con tanti concerti in oltre 120 paesi, dischi, ed il film “Tanto pe’ cantà”.
Nel 2011 il cinema la vede protagonista della sua Opera Prima A sud di New York, brillante commedia musicale da lei scritta. Dal 2013 firma le regie dei documentari Dallo Stornello al Rap un progetto annuale da mecenate dei giovani cantautori romani che trovano in lei un grande punto di riferimento della romanità. Questa Mission Artistica le ha fatto guadagnare la definizione di Voce di Roma ed erede di Gabriella Ferri facendola entrare nei più prestigiosi teatri del mondo
Un programma ancora in crescendo, sia nel nuovo allestimento di concerto intitolato "Rome is Music", sia nell'inedita chiave di grande spessore culturale della Lectio Magistralis "Dallo Stornello al Rap - la Storia della Canzone Romana dal 200 ad Oggi" che l'artista ha tenuto nell’Ottobre 2014 per la prima volta nella storia accademica del nostro Paese, all'Università LUISS di Roma.
La Lectio Magistralis e "Rome is Music" sono stati presentati nel Gennaio 2015 in Giappone e in Cina, registrando il tutto esaurito negli auditorium e nelle prestigiose sale delle sedi diplomatiche e culturali italiane delle due grandi nazioni asiatiche.
Un programma, quindi, che Elena Bonelli intende promuovere ovunque nel mondo, per le nuove generazioni che non conoscono la meravigliosa Canzone Romana e la sua storia straordinaria.
Come hai trascorso la quarantena e che cosa ti è mancato di più?
“L’ho passata nella mia casa romana ed è stato un periodo decisamente costruttivo, pur avvertendo il peso della solitudine che davvero non conoscevo prima.
“Non mi sono lasciata abbattere dalle circostanze e con grande spirito di fiducia ho cercato di approfittare per affrontare cose che nel passato avevo tralasciato. Un esempio? Non mi ero mai dedicata di persona a Facebook, e poiché delegavo, non ero mai stata soddisfatta dalla comunicazione; ho invece cominciato a fare dirette ed a prendere confidenza con il mezzo, a riscoprire e comunicare quelle che sono state le mie esperienze nel mondo, rivivendole nelle foto e raccontandole al pubblico che mi segue. Inoltre, avendo una grande terrazza che vede tutta Roma dal mare alla montagna, ogni giorno ripetevo a me stessa che la mia era una condizione fortunata, che i nostri nonni hanno combattuto le guerre con le bombe sulla testa, le case distrutte e la fame, e che invece tutto sommato a noi veniva richiesto esclusivamente di stare a casa comodi a guardare il cielo e il il panorama, a leggere, a guardare la televisione, a comunicare su Facebook, con il telefonino e WhatsApp, con le videochiamate, gli Zoom eccetera, e per questo mi sento davvero di ringraziare Dio in ogni momento della mia giornata. Quello che mi è più mancato sono stati gli incontri con gli amici, le cenette al ristorante e in casa e gli abbracci con le persone più care. E la sera ho avvertito un profondo senso di solitudine e tristezza, ma tutto qui. Sono sempre stata fiduciosa che tutto si sarebbe risolto per il meglio.
C’è qualcosa che avevi appena terminato o lasciato in sospeso?
Ho dovuto sospendere la presentazione del mio libro DALLO STORNELLO AL RAP che avevo portato in 11 città del Lazio e che avrei dovuto completare con altrettante piazze già fissate; ma lo riprenderò in estate con più gioia di prima essendo ancora....VIVA.
Consigli e proposta per la ripartenza?
Tanto amore, positività, dieci volte l'energia di prima e soprattutto il pensiero fisso che tutto si supera e che tutto si ricostruisce. Solo alla morte non c'è rimedio e per chi è cristiano come me c'è rimedio anche a quella, ed è la pace eterna.
Un tuo progetto per la ripartenza?
Sto portando avanti un bellissimo video musicale che spero vedrete presto, poi la sesta edizione di DALLO STORNELLO al RAP ed inoltre mi sto dedicando come sempre alla canzone romana. E per ultimo sto pensando di incontrare un nuovo amore perché senza quello tutto appare meno bello.
(Grazie a Francesca Piggianelli per la collaborazione).
(Foto autorizzate da Elena Bonelli)