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FRANCO CALIFANO: IL MITO NON HA FINE

 

(Special thanks to www.ballareviaggiando.it)

Una festa  ricca di entusiasmo e di affetto  per celebrare  l'intitolazione  di  Piazza Califano, dedicata all'artista, presso Casale Nei, zona Vigne Nuove, Municipio III, il 14 maggio scorso, alla presenza delle istituzioni, dei tanti fan, amici, colleghi e appassionati. 

Finalmente anche Roma, dopo Ardea, ha reso omaggio al maestro Califano intitolandogli una piazza a Casale Nei, zona Vigne Nuove, per ricordare l'uomo, il poeta e la sua musica.  Una grande festa concerto ha celebrato questa giornata storica, 14 maggio. Una giornata che ha visto l'appoggio delle istituzioni,  con la presenza  del sindaco Roberto Gualtieri, che ha suonato egregiamente con la sua chitarra " Io non piango", del consigliere  Fabrizio   Bevilacqua,  che ha portato avanti l'iniziativa, del presidente Municipio III Marchionne,  dell'onorevole Fabrizio Sartori, tra gli artefici di questo traguardo, insieme a Fabrizio Pacifici, che ha coordinatro i vari interventi. 

Una piazza affollata di fan, amici, colleghi, appassionati che hanno seguito l'evento con  grande partecipazione.  " Sono molto emozionata- le parole della figlia  del maestro Silvia Califano, presente con la sorella   dell'artista Liliana.  " Mi sento già vicina a questa piazza che porta il nome del mio papà,  Piazza Califano la sento già mia". 

 

Una grande soddisfazione e gioia per la Fondazione Califano, presieduta da Antonello Mazzeo, che tanto sta lavorando per ricordare  il valore della figura di Califano, uomo e poeta. Belle le parole del sindaco Gualtieri  che  ha sottolineato  l'emozione,  il senso di amicizia e di stima che si respirava tra la folla " che sente questo omaggio della città di Roma come un risarcimento  a un grande artista, nato come autore di testi - del resto voleva fare il poeta- portati al successo da    personaggi  top della musica leggera, e che poi ha voluto giocare in prima persona interpretando i suoi brani.  Un artista che ha sapuro raccontare con arte la realtà, anche situazioni difficili,  le contraddizioni della società e le sue stesse contraddizioni,  con sincerità e senza ipocrisie". 

La nuova piazza si è riempita di  tanta musica grazie al maestro Alberto Laurenti e la sua orchestra, e la voce di Nadia Natali. Ospite speciale Maurizio Mattioli che ha alternato canzoni , monologhi e pizzichi di  commozione.  Tra gli altri ospiti che hanno reso omaggio alla musica del Califfo Cinzia Baccini, Numa e  il dj Luca Cucchetti  che ha  regalato al pubblico una versione mixata  de La mia Libertà.

Tanti  i successi del maestro che  hanno risuonato nella piazza gremita fino al tramonto, protagonista un pubblico coinvolto fino alla fine   in un canto collettivo, da La mia Libertà a Tutto il resto è noia , veri manifesti  della poetica di Califano.  E il saluto finale, su invito di Mattioli, tutti a lanciare un bacio verso il cielo. 

Ester Paparozzi Ippolito

Foto Elio Ippolito Ballareviaggiando.it 

Evento realizzato  in collaborazione con Officine della Musica