“GLOBAL HARMONY” di Fabio Massa vincitore alla 12^ edizione dell’Ariano International Film Festival
Global Harmony”, il nuovo film dello stabiese Fabio Massa, porta a casa il prestigioso “premio stampa” alla 12ma edizione dell’Ariano International Film Festival.
Fabio Massa
“Quando mi hanno contattato chiedendomi di essere presente alla serata di premiazione sono stato davvero felice. Ero a Lenola per il festival “Inventa un film”, dove abbiamo vinto il premio “Messaggio importante” e stavo per presentare il film al pubblico. Sono entrato sul palco con un sorriso immenso. L’Ariano International film festival è un festival che mi piace tantissimo: tanti giovani avviati alla cultura cinematografica, tanti professionisti e soprattutto una qualità delle opere scelte davvero grandiosa, che lo colloca, senza alcun dubbio, tra i festival più meritevoli non solo campani, anzi….”.
Una piazza gremita, complice anche la presenza del mitico Carlo Verdone, ha accolto la consegna dell’ hirpus d’oro, con la seguente motivazione:
“Sullo sfondo di una Lampedusa ritratta in modo suggestivo, il film esplora temi profondi come l’amore, l’amicizia, i tradimenti e la lotta eterna tra il bene e il male. Con colpi di scena elettrizzanti e una tensione narrativa costante, questo thriller sociale offre uno sguardo appassionante e coinvolgente sulla visione idealista di Foster e sul prezzo personale che dovrà pagare per realizzarla. Grazie a una trama avvincente e a una regia attenta ai dettagli, questo film merita senza dubbio il premio stampa come riconoscimento per l’abilità nel trattare tematiche sociali complesse, affrontate con un approccio drammatico e coinvolgente.”
Ad accompagnare Massa sul red carpet anche il figlio Christian Massa e la moglie attrice Manila Aiello, che il regista ha immortalato in piccoli ruoli all’interno dello stesso film “per lasciare una traccia eterna -continua Massa - ed imprimerli in un ricordo che non avrà mai fine, come il cinema,”
“Global Harmony” può essere considerata una pellicola italiana, di matrice statunitense, girata in lingua americana, sull’ isola di Lampedusa, a cui si aggiungono incursioni in Campania, Tunisia, Usa e Francia. Si tratta di un dramma sociale, con colpi di scena elettrizzanti, pieni di suspense e intrighi, dove i bambini, l’amore, l’amicizia, i tradimenti, la lotta atavica tra il bene e il male, saranno protagonisti di una storia che strizza l’occhio al thriller.
La pellicola, che vanta un cast internazionale, dall’australiano Morgan David Jones, agli americani Randall Paul, Tomas Arana, alla syriana Rasha Billal, solo per citarne alcuni, passando per gli italiani Enrico Lo Verso, Mariagrazia Cucinotta, Cristina Donadio, Denny Mendez, ha iniziato il suo viaggio vincendo vari prestigiosi festival americani, tra cui il “Los Angeles Italia”, “Il Santa Fe film festival”, ed europei, “Corfù international Film Festival”, ha debuttato in varie anteprime cinematografiche in alcune città e punta ad arrivare alla grande distribuzione nelle sale cinematografiche nazionali agli inizi del 2025, data in cui uscirà anche in Usa e Canada grazie all’accordo chiuso, durante il festival di Cannes, con Byron Allen, magnate dell’audiovisivo americano.
(Foto di: Maurek Poggiante)