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Il mito Raffella Carrà  al cinema: RAFFA, dal 6 al 12 luglio nelle sale italiane

di Ester Ippolito
16RaffaPosterPresentato in anteprima stampa a Roma e Milano , il film documentario RAFFA -un omaggio, un ricordo pieno di amore- sarà nelle sale italiane  dal 6 al 12 luglio per raccontare il percorso artistico, ma anche la  vita  privata di Raffaella Carrà,  cercando di scavare nei suoi aspetti più intimi . Una opera non facile perchè Raffaella  si è spesso nascosta nella ragazza emiliana Pelloni ... quasi una doppia personalità,  una difesa del proprio io.  Nonostante abbia rappresentato una figura che ha rivoluzionato lo spettacolo italiano, superando barriere culturali e generazionali. Una donna ricca di energia, curiosa, pronta a sfide continue, innovatrice.  
A  80 anni dalla sua nascita,  a un anno dalla sua scomparsa , questo film RAFFA, diretto da Daniele Luchetti, scritto da Cristiana Farina con Carlo Altinier, Barbara Boncompagni, Salvatore Coppolino, Salvo Guercio, rappresenta un lungo viaggio nella vita  dell’artista attraverso le mille immagini di repertorio, alcune inedite, che partono dalla sua infanzia, dalla terra emiliana, dove si balla... E grazie alle tante voci di chi l’ha conosciuta da vicino, di chi ci ha lavorato insieme,  ha partecipato alla ideazione di progetti, di chi l’ha seguita nella vita quotidina e ne ha raccolto le confidenze, ne esce uno splendido ritratto.  
L’inizio è ricco di immagini, di forza, di musica, di colori... poi la sua morte , che ha colpito tutta Italia, fan e non. 
Una morte giunta dopo una malattia tenuta nascosta ai più, a tanti, con grande riserbo. “Non l’abbiamo potuta accarezzare" - ricorda Barbara Boncompagni in uno dei suoi interventi.
Da qui prende il via il filo cronologico... le ambizioni,  i primi successi e delusoni , la conquista del mondo....15 RAFFA credit Archivio Storico Giovanni Liverani LIVERANI RAFFAELLA CARRA749
Ed ecco che incontriamo un personaggio vero, forte, una star italiana amatissima all’estero, 60 milioni di dischi  venduti, cachet notevoli  per una donna e che hanno anche alimentato polemiche, simbolo di libertà e parità dei sessi, una elegante maliziosità,  icona del movimento LGBTQ+ (... l’importante è amarsi ...), portatrice in scena di energia, gioia , allegria e fantasia. Un’ artista che ha saputo infiammare la Spagna franchista  e che  ha interpretat , nel post franchismo, il desiderio di un paese che voleva “riaprire le sue finestre”.  E che quando ha accantonato in parte il ballo, si è dedicata a progetti televisivi che l’hanno portata, con successo, a stare accanto alla gente (Buonasera Raffaella, Carramba che sorpresa...). Praticamente un mito.
Raffaella è stata una donna ambiziosa e tenace; se ha rinunciato alla danza accademica, o non ha trovato soddisfazioni nel cinema,  ha trovato in sè nuove armi per emergere e ha saputo creare una nuova danza. Curiosa- lo ha sempre detto lei stessa- pronta a cambiare i suoi scenari e progetti , a reiventarsi. Desiderosa di darsi al suo pubblico con tutta la sua energia ... Rigorosa nel lavoro....  Ma ci sono state anche le ombre.  Poteva dirsi felice ?  Insofferente e anche timorosa degli effetti esagerati del suo personaggio- diva, riservata e gelosa del suo privato, pronta a dare amore, delusa nel suo sogno di maternità, inseguita dalla sindrome dell’abbandono.  Due amori super legati  alla sua carriera, alla sua vita artistica. .
Ma come donna e come artista ha lasciato molto e dato molto ... lo si legge  verso la fine del film quando chi ha raccontato di lei tace e regala solo uno sguardodi affetto, di ricordo..., di rimpianto... mentre  le onde del suo mare, l’Argentario,  ci parlano ancora di lei.  E come dice il regista Luchetti : “Della Carrà ci si può solo innamorare”.
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La regia di RAFFA è firmata dal pluripremiato Daniele Luchetti, noto per opere cinematografiche come Il Portaborse, La Scuola, Mio fratello è figlio unico, La nostra vita, Anni felici, Dillo con parole mie, e per la terza stagione de L’amica geniale. Tra gli ultimi film Io sono tempesta, Momenti di trascurabile felicità, Lacci.  Luchetti ha collezionato diversi premi e partecipazioni a decine di festival internazionali, tra cui Cannes, Toronto, Locarno, Tokyo e Venezia, raccogliendo molti riconoscimenti. Come regista o sceneggiatore Luchetti ha vinto cinque David di Donatello, due Globi d’Oro, due IOMA, un Nastro d’Argento e molti altri premi internazionali.
 
RAFFA, un titolo originale Disney+ prodotto da Fremantle, è distribuito al cinema in esclusiva da Nexo Digital in collaborazione con i media partner Radio Deejay, Radio Capital, MYMovies.it e Sony Music Italia. Prodotto da Gabriele Immirzi e Alessandro De Rita, Executive Producer The Walt Disney Company Alessandro Saba.
 
(Photo Credit: Archivio Storico Giovanni Liverani)