"La Tv è la mia rivincita"
Faccia a faccia con il famoso conduttore Anthony Peth, il volto storico di La7 si rivela in esclusiva
( di Marianna Dima )
Foto di Gabriele Dylan
"Sono stati anni difficili, pesavo 35 kg, e avevo perso i capelli per la chemio, il cancro fa paura, ti uccide giorno dopo giorno, ma con me non ci è riuscito" Queste alcune delle parole durante l'ospitata alle Iene di Anthony Peth, che hanno lasciato colleghi e amici del Jetset senza parole.
Il suo è stato un segreto mantenuto per tanti anni dentro di se', con paure e preoccupazioni che per anni hanno portato il presentatore sardo a nascondere una realtà contro cui lottava lontano dall'immagine che rappresentava ai telespettatori e agli addetti ai lavori..
Ho nascosto per tanti anni, troppi , quello che avevo dentro di me - afferma Anthony Peth visibilmente commosso e con gli occhi lucidi e - avevo paura che nessun produttore o autore Tv mi avrebbe richiamato.
Da Cairo Editore con il fortunatissimo Gustibus per tre edizioni su La7, a Trend su La5 per le reti Mediaset di Piersilvio Berlusconi, ai programmi di attualità per la Rai come People, fino ad arrivare ad un programma sportivo, condotto quest'anno per la rete Sport Italia in prima serata ottenedo sin da subito il consenso del pubblico con record di ascolti, diverso dai canoni che hanno sempre visto Peth al timone, programmi di cucina seguiti da milioni di telespettatori e interazioni con commenti sempre positivi, sono state alcune delle sue incredibili esperienze televisive che grazie alla la sua discrezione ed eleganza lo hanno reso sempre più celebre come professionista nel piccolo schermo. Nonostante tutto aveva sin da piccolo un gran peso e una consapevolezza che graffiava il suo sorriso, la paura di morire, una visita periodica che diceva se sarebbe vissuto o no.
"Sono stati anni difficili quelli, la mia battaglia con il cancro, i numerosi interventi chirurgici e i cicli di chemio che piano piano rendevano il mio fisico sempre più debole, fino a pesare pochi kili , e una carrozzina che reggeva il mio corpo, strappandomi una parte della mia vita. La tv era l'unico mezzo che mi estraniava dalla terribile realtà che stavo vivendo. Dimostrare che chi sopravvive può essere comunque in grado di fare qualsiasi lavoro, è la traduzione a ciò che ho vissuto per vent’anni mantenendo un segreto che nessuno avrebbe mai immaginato.
Quella terribile battaglia è stata vinta e la sua promessa che se un giorno fosse uscito da quell'ospedale avrebbe realizzato programmi televisivi, è diventata realtà.
Fino ad arrivare ad oggi, il bel quarantenne, fisico statuario, e amato dal grande pubblico, si destreggia da una rete all'altra, con programmi vincenti, moderni e vicini al grande pubblico. Oggi al timone di Vip4Padel il primo talent sportivo che ha visto la vittoria di Garrison Rochelle, il coreografo e professore di Amici di Maria De Filippi, è pronto a tornare in Tv nel prossimo autunno con la seconda edizione e con un nuovo programma di cucina nella tv di Stato. Un libro autobiografico è in uscita ed ha la consapevolezza di essersi lasciato alle spalle un percorso della sua vita doloroso ma di grande insegnamento.
Oggi Peth vive la sua vita fra Roma e Milano, sempre in viaggio per lavoro e richiesto in diverse produzioni televisive e campagne publicitarie, dimostra che con grande forza e tenacia ogni problema seppur difficile come il suo e con poche speranze, si può lottare e guarire da un brutto male, realizzando i propri sogni.
Una rivincita nella vita e l'affetto del grande pubblico determinano un'Italia solidale, un'Italia più bella che lo stesso conduttore racconta daii teleschermi seguendo passo dopo passo una carriera ricca di soddisfazioni ma soprattutto il più grande messaggio che porta con sé attraverso il suo sorriso: il cancro si può sconfiggere e lui ne è la dimostrazione vivente.
(Testo e foto autorizzati)