“Le tue Mani chiamate Madre Terra” di Frances Sapphire
Frances Sapphire e Victor Daniel
Il Corto è stato annunciato e pubblicato dall’Associazione Nazionale Papaboys
Pochi giorni fa l’annuncio ufficiale del cortometraggio “Le tue Mani Chiamate Madre Terra” di Frances Sapphire, pubblicato sul sito web di notizie e media www.Papaboys.org dell’Associazione Nazionale Papaboys, l’organizzazione di giovani cattolici del Terzo Millennio che dal 2001 segue il Santo Padre e la Chiesa, scritto dalla giornalista del Vaticano Maria Berardi, che lo ha descritto come “un corto per l’anima”
Il corto ed il trailer del videoclip poetico sono stati trasmessi in esclusiva in Prima Visione web sul Canale YouTube della “Redazione Papaboys” in collaborazione con la 3 B Film Production, nell’ambito della rubrica “Un corto al cuore” in programmazione il 1° e il 3° sabato del mese, denominandoli “Corto: Le tue mani chiamate Madre Terra (2020, Prima Visione)”.
Il nuovo corto “Le tue mani chiamate Madre Terra” ideato, creato, diretto, prodotto, interpretato e tradotto direttamente in inglese dalla regista, produttrice, sceneggiatrice e attrice romana Frances Sapphire con il titolo tradotto “Your hands called Mother Earth” è tratto dall’omonima poesia scritta dal poeta toscano Alessandro Castellani. Il videoclip ed il relativo trailer sono stati pubblicati dalla Redazione Papaboys ed hanno già raggiunto su Youtube e sulla pagina Facebook dell’Associazione Papaboys 3.0 notevoli consensi e centinaia di visualizzazioni in pochi giorni. La regista romana, attrice protagonista del corto, essendo altresì anche adattatore dialoghista, ha fatto diventare il video un progetto internazionale, apponendo alla propria firma la sua traduzione con la sottotitolatura in lingua inglese. Il videoclip poetico, già vincitor di alcuni premi internazionali, è stato girato lo scorso settembre 2020 ed è stato ripreso e montato dal bravo sound e video editor romano Victor Maxwell Daniel, che fa parte del cast e compare anch’egli in una scena. Le riprese si svolgono in diverse location tra cui la bellissima Cascata della Mola situata nella riserva naturale del Parco dell’antica città romana di Vejo ed il fiume annesso, egregiamente immortalato dall’operatore, la spiaggia di Ladispoli (RM), il parco dello Zodiaco di Roma, il Parco delle Rose di Monte Mario e la residenza di Marika Sparagna a Roma.
La regista nella sua interpretazione recitativa ha cercato di creare l’atmosfera delineata dal poeta Castellani dando corpo, voce e suoni alla forza della Natura gorgogliante di acque cristalline e prati in fiore che, insieme ai suoni da essa ricreati insieme al bravo video-editor Victor Daniel, alla musica del Maestro Angelo Petruccetti, compositore, tratta dall’album “Al di là del fiume” cantato dalla stessa Frances Sapphire, nello specifico le tracce musicali delle due canzoni “Al di là del Fiume” e “Per quella strada” che evocano, attraverso la soavità delle loro note e insieme alle immagini e alla voce dell’attrice, le giuste emozioni per immergersi nell’ambizioso progetto artistico creato.
La poliedrica Frances, mente creativa e sempre in evoluzione, porta avanti i suoi obiettivi attraverso la sua semplicità, arguzia e determinazione, proseguendo la sua opera, infatti la regista non si ferma nonostante i diversi ostacoli della vita ed ha già in mente il progetto per la sceneggiatura di un nuovo film, di prossima produzione nella nostra bella Italia, dove lo spettacolo ed il cinema sono in letargo da un anno per l’emergenza Covid-19 e soffrono una grande crisi, ma grazie ad artiste “multitasking” come lei, che riescono a creare piccoli gioielli di cinema indipendente, gli attori ed i suoi personaggi possono finalmente rivivere e riemergere.
(Foto by Eric Daniel)