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L’emigrante di Gio’ Di Sarno spopola in TV

E ha festeggiato la centesima puntata con un ospite d’eccezione 
 
Circa dodici anni fa la cantautrice vesuviana ebbe un intuito: raccontare la vita di chi lascia la propria terra, con tutte le difficoltà e gli arricchimenti che ne comportano.
Nacque così L’EMIGRANTE (storie di varia umanità) prima a  Radio Ies, poi a Radio Italia Anni 60 e da dicembre approdato su Cusano Italia Tv (canale 264), visibile in tutta Italia, dal lunedì al venerdì alle 14.00 in punto.
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Il salotto de L’Emigrante ha festeggiato già le 100 puntate. Ogni giorno una storia, sia italiana che straniera. La Di Sarno con la sua empatia riesce a mettere tutti a proprio agio e tra foto, canzoni, lacrime d’emozione, gli ospiti si abbandonano in confessioni mai dichiarate prima. Complici gli occhi profondi e il sorriso disarmante della bellissima Gio’, nello studio televisivo della tv dell’Unicusano  dai colori caldi e accoglienti, il giallo e il blu.
Gio’ Di Sarno ne L’EMIGRANTE non canta, ha però messo lo zampino anche per quanto riguarda la sigla, Il Grande Anfitrione (E. Di napoli – G. Di Sarno – P. Balido), tratta dal lavoro discografico “La Libertà di Amare”, uscito nel 2014. Nel programma quotidiano si sono raccontati musicisti come Mats Hedberg , immigrato svedese; Nour Eddine Fatty, immigrato marocchino; Antonio Maiello, emigrato da Portici (NA); Elena Somarè, emigrata da Milano; Jonathan Cilia Faro, emigrato siciliano; Giovanni Imparato, emigrato napoletano; Don Backy, emigrato prima dalla Toscana per la Campania e ora nella Capitale; Rashmi Bahtt, immigrato indiano; Gisela Josefina Lòpez, immigrata venezuelana; Crina Cuibus, immigrata rumena, Zè Galia immigrato brasiliano; Cloris Brosca, nota ai più come “La Zingara” di RaiUno, emigrata napoletana . Ma il salotto non è aperto solo agli artisti, anzi, si sono seduti imprenditori, fotografi, professori, medici, scrittori, ambasciatori, politici e sacerdoti. Uno su tutti, Don Luigi Trapellii, emigrato da Verona, molto vicino agli artisti. Le scrittrici Olga Lumia, Anna Li Vecchi e Giusy D’Arrigo, emigrate dalla Sicilia; sempre dalla stessa regione l’attore Antonello Costa. Un personaggio singolare è l’imprenditore edile ex poliziotto rumeno, Giovanni Dobre, che ha fatto la sua fortuna in Italia, diventato popolarissimo sui social. L’On. Pino Bicchielli; Il conduttore televisivo Anthony Peth, emigrato dalla Sardegna; l’editore Gio’ Di Giorgio, emigrato porticese. I giornalisti George Labrinopoulos, emigrato da Atene; Lisa Bernardini emigrata dalla Toscana; dalla Calabria l’avv. Antonella Sotira; l’attore Claudio Germanò; il pittore Mauro Russo. Dalla Spagna il direttore d’orchestra Marco Werba; immigrato a Madrid lo Scrittore e sceneggiatore Marco Tullio Barboni; la poetessa Antonella Pagano dalla Lucania, sempre dalla stessa terra il fotografo Mario Giannini e tantissimi altri provenienti da tutto il mondo, impossibile citarli tutti.  Tante le storie,  scandite da foto, canzoni e oggetti che gli ospiti portano in studio. E il 18 aprile, per la centesima puntata,  un personaggio davvero fantastico: Paolo Celli, nato a Montecarlo una piccola cittadina toscana e emigrato prima a Torino a soli 13 anni e poi a Roma, dove ha aperto un ristorate tutto suo. Ha cucinato per la Callas e Onassis, Brigitte Bardot e Al Pacino. Una grande amicizia con Frank Sinatra e Francis Ford Coppola.  Prossimamente è atteso l'attore e scrittore Vincenzo Bocciarelli nato in Lombardia, emigrato in Toscana e ora nel Lazio. Guardare L’emigrante vuol dire viaggiare e sognare dalla poltrona di casa. Dal lunedì al venerdì alle 14.00 su Cusano Italia Tv (canale 264 del digitale terrestre). Per partecipare a l’EMIGRANTE scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
(Foto e comunicato pervenuto dalla redazione de L'Emigrante)