LETTERA APERTA DELL' A.I.D.A.
Alla cortese attenzione
Prof. Giuseppe Conte
Presidente del Consiglio dei Ministri
e p.c.
Alla cortese attenzione
Ufficio di Segreteria del Consiglio dei Ministri
MEZZO: email
Presidenza AIDA: prot. 05/2020 - URGENTE
Preg.mo Presidente del Consiglio Prof. Giuseppe Conte,
l’Associazione Intermediari del Diritto d’Autore (A.I.D.A.), che sono stato pregiato di presiedere, è una comunità di professionisti costituita ai sensi della legge 4/2013 ed iscritta agli elenchi del Ministero dello Sviluppo Economico. Rappresentiamo la categoria dei 435 lavoratori autonomi, sparsi sull’intero territorio nazionale, che prestano la propria professione alla Società Italiana degli Autori ed Editori (S.I.A.E.) sostenendo autonomamente altri 1.087 lavoratori, dipendenti e collaboratori.
La nostra Organizzazione è accreditata ADICONSUM e siamo Soci della Federazione Internazionale Proprietà Intellettuale, siamo accreditati presso l'Europarlamento tra gli stakeholders del diritto d'autore, siamo stati pionieri della blockchain applicata al diritto d'autore e ogni giorno contribuiamo e/o realizziamo studi per analizzare le opportunità o gli svantaggi di nuove tecnologie e del mercato interno ed internazionale. Contribuiamo ogni giorno ad analisi e studi scientifici con lo scopo di migliorare la nostra categoria, accogliamo e alimentiamo le migliori menti sul tema del diritto d’autore.
Oggi sono a richiamare la Vs attenzione sulla Ns. figura professionale colpita duramente dalle restrizioni previste a contrasto del coronavirus, registriamo sull’intero territorio l’abbattimento degli incassi pro-capite dal 90% al 100%. Questi lavoratori autonomi, in gestione separata, con rapporto di esclusiva imposto nei confronti della Società Italiana degli Autori ed Editori dall’Agenzia delle Entrate, non possono usufruire di ammortizzatori sociali, né garanzie di alcun tipo, né dispongono di uno stipendio minimo garantito e per effetto dell’esclusività non hanno altri introiti di alcuna natura. Già nelle prossime due settimane non saremo più in grado di sostenere alcuna spesa connessa alla nostra attività, ai nostri dipendenti e collaboratori, alla nostra vita e al sostentamento delle nostre famiglie. La sospensione delle attività di spettacolo ed intrattenimento ha bloccato qualsiasi attività per noi remunerativa già compromessa da tempo per altri fattori di mercato. Vi preghiamo di volerci ricevere con sollecitudine per trovare delle soluzioni per la categoria nonché voler rafforzare ed estendere, con assoluta urgenza, a tutti i Mandatari sul territorio nazionale i provvedimenti per la salvaguardia riconosciuti ai lavoratori autonomi delle c.d. “zone rosse”.
Fiducioso di poter raccogliere la vostra sensibilità e solidarietà, l’occasione mi è gradita per ringraziare dell’attenzione ed inviare distinti saluti.
Roma, 09/03/2020
f.to il Presidente
Dott. Giulio Meduri