LIBRO CHE SPETTACOLO: PARTE L’11° EDIZIONE
- In memoria di Giorgio Pressburger - Quarantuno appuntamenti, tra Roma e altre dodici città, con trentuno autori in venti teatri ma non solo: librerie, biblioteche, musei - E da giugno anche al Cinema all’aperto - Parte il 19 gennaio dal teatro Ghione e si conclude il 23 maggio con la nuova sezione “Esordienti in Prose” al teatro Vittoria a Roma -
E’ stata inaugurata domenica 14 gennaio a Roma, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, con un flashmob a cui hanno partecipato attori della compagnia Castalia di Vincenzo Zingaro, danzatori dell’ E.Sperimenti GDO Dance Company, gli scrittori Romana Petri e Vito Bruschini, il poeta Claudio Damiani e i musicisti Alessandra Farro e Paolo Damiani, l’XI edizione di “Libro: che Spettacolo!”, l’iniziativa dell’AGIS, alla memoria di Giorgio Pressburger che ne è stato un protagonista, nata per promuovere la lettura e lo spettacolo dal vivo e per favorire un’interazione fra la letteratura e il teatro.
Ventotto sono gli scrittori e tre i poeti che saliranno sul palcoscenico di venti teatri e due auditorium non solo a Roma, per raccontare direttamente al pubblico le storie dei loro libri poco prima dell’inizio degli spettacoli.
La sezione “Musica e Poesia”, collegata all’evento “Infinito200” promosso dal Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna per le celebrazioni del bicentenario della stesura definitiva de “L’Infinito”, prevede tre poeti le cui presentazioni dei libri saranno anticipate dalla lettura dell’idillio di Giacomo Leopardi, in omaggio a tale ricorrenza. Stelvio Di Spigno parlerà del suo libro “Fermata del tempo”, in occasione del concerto del 16 febbraio alla Filarmonica Romana. Claudio Damiani sarà accompagnato dal violoncello di Paolo Damiani per presentare il nuovo libro, “La vita comune”, scritto con il critico letterario Arnaldo Colasanti, poco prima del concerto jazz il 15 aprile alla Sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia; Davide Rondoni e “L’allodola e il fuoco. Le cinquanta poesie che accendono la vita” a Bologna saranno al Teatro Il Celebrazioni il 20 aprile, con l’orchestra diretta da Giovanni Montanari.
Ben quattro sono gli appuntamenti al teatro Argentina di Roma: il 14 febbraio con Maria Pia Ammirati (Sei personaggi in cerca di autore); il 22 marzo con Lidia Ravera (Antigone); il 13 aprile con Dacia Maraini (Delitto e castigo) e il 19 maggio con Corrado Augias (Arlecchino servitore di due padroni), mentre tra i teatri capitolini sarà presente, per la prima volta, l’Off/Off Theatre, il nuovo spazio aperto in via Giulia, ideato e diretto da Silvano Spada, che il 14 marzo darà voce al romanzo “Il cane del Klondike” di Romana Petri, prima della commedia “Quattro cani per un osso”.
Un altro nuovo ingresso è il teatro Cassia con la danza hip – hop dei danzatori dell’E. Sperimenti GDO Dance Company e con Vito Bruschini (Rapimento e riscatto) il 28 aprile.
Gli incontri ravvicinati fra libro e spettacolo, in alcune date accompagnati dalle letture degli allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, proseguono poi nei teatri Arcobaleno (Sabina Minardi, il 26 gennaio e il 10 marzo Marco Rinaldi), dell’Angelo con Brunella Schisa (9 febbraio) e Filippo la Porta il 6 aprile, Manzoni, con Roberto Costantini (il 23 marzo), Cinzia Tani (il 20 aprile), Marco Lodoli (l’11 maggio) e Vittoria, con Giovanni Ricciardi (21 febbraio).
Tra le altre città in cui si snoda il circuito teatrale – letterario attivato dall’AGIS, Milano (al teatro l’Elfo, Luca Doninelli), Torino (al teatro Agnelli, l’8 febbraio Francesca Manfredi), Bari (al teatro Kismet, l’8 marzo Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del premio Campiello 2017), Bologna (al teatro Duse, il 24 febbraio Loriano Macchiavelli), Spoleto (al teatro Nuovo, l’8 marzo Cinzia Tani), Treviso (al teatro Mario Del Monaco, il 7 aprile Giovanna Zucca), Reggio Emilia (al teatro La Cavallerizza, il 9 marzo Claudia Galimberti all’interno del progetto “Leggere per ballare” di Rosanna Pasi), Vicenza (al teatro Comunale Città di Vicenza, il 24 e 25 marzo Massimiano Bucchi), Padova (al teatro Verdi, il 25 marzo Paolo Malaguti).
Alla TIM, che anche quest’anno con Federculture, Agiscuola e Fazi Editore, è partner dell’iniziativa dell’AGIS, a Bologna, il 22 febbraio, Loriano Macchiavelli parlerà del suo ultimo noir, “Uno sterminio di stelle – Sarti Antonio e il mondo di sotto”, mentre Filippo La Porta il 26 marzo a Palazzo Firenze a Roma, sede centrale della Società Dante Alighieri, presenterà “Il bene è dare agli altri. Dialogando sull’etica con Dante e Simone Weil”, preceduto dall’intervento del regista Francesco Branchetti sullo spettacolo “Il bacio” al teatro dell’Angelo dal 4 al 15 aprile.
Le “storie dal palcoscenico” partiranno dal teatro Ghione a Roma il 19 gennaio con Alessia Condelli e termineranno sempre nella Capitale il 23 maggio al teatro Vittoria con una scrittrice, Anna Giurikovic Dato, al suo primo romanzo, “La figlia femmina”, abbinato allo spettacolo “Un uomo è un uomo”, vincitore della nona edizione della rassegna“Salviamo i talenti” nella nuova sezione “Esordienti in Prose”.
“Libro: che Spettacolo!” avrà per la prima volta un prolungamento anche estivo all’interno del progetto dell’Estate romana “Notti di cinema” curato dall’ANEC Lazio, con film che riprenderanno i temi dei libri e degli spettacoli che saranno presentati prima delle proiezioni, in una sorta di “trailer dal vivo”.
“Quest’iniziativa dell’AGIS – dichiara il Presidente Carlo Fontana - può considerarsi anche un piccolo ma significativo esempio concreto e virtuoso, dati i costi molto contenuti e l’assenza di ogni finanziamento esterno, di come alcuni obiettivi indicati dalla legge sullo spettacolo dal vivo recentemente approvata, come quelli di favorire l’interazione dello spettacolo con la filiera culturale ed educativa e di attivare una reciproca azione di valorizzazione fra i luoghi d’interesse culturale e le attività di spettacolo, possano essere centrati con la messa in rete di diversi soggetti del poliedrico mondo della cultura e dell’arte, anche attraverso una comunicazione dinamica ed integrata che ne valorizzi l’unitarietà”.