MARINA CASTELNUOVO RICORDA LIZ TAYLOR
Nel quarto anniversario dalla scomparsa della grande diva hollywoodiana, abbiamo intervistato colei che la rappresenta e in qualche modo la "incarna" più di ogni altra persona al mondo, rifulgendo di una luce tutta speciale in un ambiente difficile e bellissimo qual è il mondo del cinema e non solo. Bellissima, elegante, affascinante e colta, Marina Castelnuovo, sosia ufficiale di Liz Taylor, ha acconsentito a parlarci di tante cose, un mix di ricordi e impressioni, nostalgie e progetti…per mantenere vivo un grande mito.
Lei porta avanti con eleganza, fascino e glamour l'immagine e la memoria di un personaggio amatissimo dal pubblico di tutto il mondo. Trova faticoso questo suo compito?
"No, non trovo affatto faticoso questo compito altrimenti non lo svolgerei, al contrario lo trovo molto stimolante, soddisfacente, entusiasmante ed elettrizzante! Certo è molto impegnativo rappresentare un mito hollywoodiano di grande spessore, fascino and “glamorous” come Elizabeth Taylor!
"Impegnativo si, perché mi sono trovata ad un certo punto della mia esistenza a vivere una meravigliosa favola moderna che mi ha cambiato totalmente la vita, quella vita di provincia, semplice, dedicata alla famiglia, ai figli, alla casa, alle amicizie, al solito tran tran (insomma io ero la classica casalinga più o meno disperata!) e per di più ad un’età in cui normalmente la mia esistenza era già stata tracciata e ben consolidata…
"Sono stata catapultata nel magico e dorato mondo hollywoodiano che non era il mio mondo e mi sono trovata ad iniziare un’avventura quasi da film, che sembra non avere mai fine e ciò mi ha aperto le porte dello spettacolo, del Jet-Set internazionale e del Gotha mondiale, iniziando così un percorso artistico affascinante, intrigante e divertente…
"E’ un compito che espleto con grande gioia ed attenzione essendo cresciuta adorando il “divismo hollywoodiano”, quel divismo che purtroppo non c’è più, dal quale traevo l’infatuazione e l’ammirazione per i personaggi famosi del cinema, per i loro comportamenti capricciosi ed eccentrici, per l’esibizionismo che ostentavano per favorire tale ammirazione, nonché per la magia e per l’alone di mistero che li circondava…
"E grazie alla somiglianza con un personaggio famoso, mi sono resa conto che ci si può anche creare una propria brillante carriera, costellata di gratificazioni e di successi.
"Aggiungo però che non basta assomigliare ad un divo di fama mondiale per avere popolarità e prestigio, ma ho dovuto sfoderare un certo “savoir faire” ed una certa “allure”, parlare le lingue, frequentare gli ambienti giusti, avere un carattere estroverso e molto comunicativo, una personalità eclettica e poliedrica, essere ironica, selezionare e vagliare attentamente le proposte, ma soprattutto sapere dosare le apparizioni pubbliche per amplificarne gli effetti mediatici e tutto ciò non è facile e semplice, peròalla lunga questa duttilità mi ha permesso di coltivare le mie ambizioni ed i progetti non di sosia, ma di personaggio a sè per realizzarmi al meglio e per sapermi destreggiare e sopravvivere a lungo nel difficile ed intricato mondo dello spettacolo…
"Infatti non si deve dimenticare che la “somiglianza” mi è servita solo da trampolino di lancio e bisogna poi avere la giusta misura in tutto per separare il proprio ruolo da quello dell’originale e non bisogna mai cadere nell’errore di immedesimarsi troppo nel personaggio rappresentato o di lasciarsi coinvolgere più di tanto. Solo rimanendo con i piedi per terra, si può affrontare il difficile ruolo della dualità fisica e psicologica, riuscendo così a mantenere i propri equilibri e la propria personalità!
"E dopo queste disquisizioni psicologiche, eccomi pronta per la seconda domanda".
Come ricorda Liz Taylor?
"Innanzitutto per la stima e l’ammirazione che ho sempre avuto nei confronti di Liz Taylor, ho sempre creduto che fosse immortale!
"Poi la ricordo come un’attrice eccezionale (2 meritatissimi premi Oscar), i suoi film mi hanno sempre coinvolto emotivamente; era una persona di una bellezza sconvolgente (vista poi da vicino lo era ancor di più), con degli occhi magnetici, intensi (non certo viola), ma di un blù profondo come il mare. Un mito che ha saputo ogni volta risollevarsi, reagire e combattere contro i gravi problemi di salute che l’assillavano. Una madre adorabile e premurosa ed una grande imprenditrice.
"Un’artista di infinita generosità ed altruismo il cui impegno umanitario mi ha sempre emozionato. Ha fondato un’Associazione benefica (AmFar) per raccogliere i fondi per la lotta contro l’Aids. E dato che in questi eventi di altissimo livello che si tengono in tutto il mondo, partecipano personaggi facoltosi conosciuti internazionalmente, attori hollywoodiani e non solo (l’unica povera sono io!), l’incasso è sempre elevato trattandosi di cene costosissime tra lussi e sfarzi, aiutando così col ricavato cospicuo, a portare avanti la nobile causa per sconfiggere questa terribile malattia…..
"Ed io sono grata all’AmFar che mi invita da oltre 20 anni a questi esclusivi eventi e per avermi dato l’opportunità di toccare con mano realtà e mondi a me completamente sconosciuti, ma soprattutto per avermi fatto incontrare più volte l’ultima grande diva hollywoodiana!"
Quale dei suoi film le è rimasto nel cuore?
"Cleopatra of course! Dove in tutto il suo splendore Liz Taylor appare sempre così seducente, affascinante, dotata di grande sensualità e carisma, come si addice ad una vera Regina: la Regina d’Egitto…Uno dei Kolossal più costosi della storia del Cinema che richiese anni di lavorazione e vincitore di ben 4 Oscar. Una storia molto avvincente ed intrigante dove la bella Cleopatra per amore e per smania di potere porta alla rovina prima Cesare, poi Marcantonio ed infine se stessa…"
La sua collezione di splendidi gioielli è ispirata alla grande diva americana scomparsa. Pensa di aggiungere nuove creazioni scaturite della sua fantasia?
"Non poteva certo mancare nel mio “carnet” la realizzazione della nuova e prestigiosa collezione di altissima bigiotteria (non oso definirli gioielli, perchè avrei dovuto “svenarmi” per creare delle opere d’arte come gli straordinari e proibitivi veri diamanti di Liz Taylor); diamanti che hanno fatto la storia, che hanno avuto copertine e ribalte internazionali e resi famosi nel mondo dal grande mito, che era solita indossare in eventi mondani mediatici.
"Ed è grazie al sapiente ed abile obiettivo fotografico del biografo di Liz Taylor Claudio Manari ed agli splendidi ritratti di Liz Taylor realizzati dal grande Maestro Ciro Cellurale, che catturano l’attenzione e fanno da quinta e da sfondo all’intera collezione realizzata dalla cinquantennale esperienza della Ditta De Liguoro Bijoux di Milano, che questa collezione sta suscitando l’interesse internazionale, perché è rilevante, curioso e vincente il fatto che “la sosia ufficiale di Liz Taylor”, abbia creato un “prodotto” che ha sempre caratterizzato il grande mito mondiale, che oltre ad essere stata una grande attrice, era soprattutto famosa per gli indescrivibili gioielli di inestimabile valore che non finivano mai di attirare la sua attenzione!
"Famosi il diamante più grosso del secolo il “Taylor-Burton” e la Perla Pellegrina, che spiccano anche nella mia collezione:
http://www.marinacastelnuovo.com/linea%20bijoux.htm
"Per quanto attiene alla domanda di aggiungere eventuali nuove creazioni scaturite della mia fantasia, devo dire che mi piacerebbe moltissimo, perché anch’io come Liz Taylor adoro la luce abbagliante dei diamanti ed a quel punto la collezione la farei solo ed esclusivamente di “diamanti”, ma non mi ritengo all’altezza di un così importante compito e qui sì che lo troverei faticoso, perché puntando sempre in alto come è nel mio stile, avrei seri dubbi sul risultato (forse mi sottovaluto, non lo so). Sono abbastanza creativa, ma come casalinga, non come “diva”…..
"Questo è quello che riguarda i gioielli, invece c’è già in lavorazione per quest’anno, che presenterò in un’occasione ufficiale di grande richiamo, una splendida collezione di abiti da sposa e non posso dire altro….
"Del resto Liz Taylor era anche famosa per avere indossato ben 8 abiti da sposa!!!"
- Quanto mondo ha visitato nella sua vita, per lavoro e/o per vacanza? Quale destinazione preferisce fra tutte?
"Devo dire che ho abbastanza viaggiato nella mia vita sia per lavoro che per vacanza, ma mai quanto ho viaggiato in questi ultimi 22 anni di esilarante avventura da protagonista indiscussa, soprattutto fino a 4 anni fa quando Liz Taylor era ancora viva: si sprecano gli aneddoti, le curiosità, i “gustosi” e continui scambi di persona soprattutto all’estero, gli inseguimenti dei fans, idolatrata come una vera star, osannata,acclamata, esaltata, perchè richiesta negli ambienti ad hoc ero molto credibile come Liz Taylor… Magari avessi avuto come Marina Castelnuovo un millesimo del successo e del clamore, come quello riservato al grande mito!
"La destinazione che preferisco fra tutte naturalmente è Hollywood, che è stata per me “una specie di seconda casa”, perché ho fatto negli anni diversi servizi fotografici davanti alla casa di Liz Taylor con i “media” mondiali, perché molto spesso vengo invitata alla Notte degli Oscar, perché mi mettono a disposizione “limousine e Rolls”, perché vengo ospitata nei più sfarzosi e lussuosi Hotel dove alloggiano stelle di prima grandezza, perché gli States mi hanno anche dedicato un francobollo personalizzato con la mia effigie che ha corso legale (un annullo filatelico di 39 cents di dollari) e così via…
"Hollywood a parte, non sono mai stata negli Emirati Arabi e mi piacerebbe un giorno andare anche a Dubai, per restare in tema di lussi e sfarzi esagerati.
"Ma tutto ciò non sono che frivolezze, leggerezze, futilità e superficialità, perché i veri valori della vita sono ben altri in un mondo così arido e pieno di insidie…
"Per concludere, lunedi 23 marzo è il 4° anniversario dalla scomparsa di Liz Taylor e mi auguro che l’attenzione non cali mai su questi grandi miti che hanno fatto la storia del cinema mondiale e che ci hanno fatto sognare, soprattutto quando non avevamo sogni ed andrebbero ricordati alle nuove generazioni come delle icone, altrimenti finirebbero irrimediabilmente nel dimenticatoio…
"Nel mio piccolo, anch’io vorrei provare a tenere vivo il grande mito!"
Nella foto in alto a destra: la copertina del settimanale arabo "The Stars" in cui Elizabeth Taylor è con Marina Castelnuovo. Più in basso a sinistra, Marina Castelnuovo con il giornalista e scrittore Claudio Manari e il Maestro Ciro Cellurale.