NEW YORK: MARCO TULLIO BARBONI FINALISTA…
Nella General Fiction category degli American Fiction Awards 2019, con il suo splendido libro “…e lo chiamerai destino”
Un’autentica sorpresa arriva dagli Stati Uniti per lo sceneggiatore e scrittore italiano Marco Tullio Barboni.
Con il suo libro opera prima “… e lo chiamerai destino” (edizioni Kappa), il noto rappresentante di una delle famiglie di cinema italiano più importanti (suo padre E.B. Clucher, Enzo Barboni, ha firmato la regia di due grandissimi successi, “Lo chiamavano Trinità” e “Continuavano a chiamarlo Trinità”, suo zio Leonida Barboni è stato un importante direttore della fotografia), si è aggiudicato la finale degli American Fiction Awards.
"Ritrovarsi tra i finalisti di un evento letterario prestigioso come l'American Fiction Awards - ha dichiarato Marco Tullio Barboni all'Adnkronos/Labitalia - è, ovviamente, motivo di grande soddisfazione. Lo è tanto più in ragione della scarsa attenzione che tradizionalmente i prodotti editoriali del nostro Paese incontrano sul mercato statunitense".
Marco Tullio Barboni …ha poi sottolineato come ”… e lo chiamerai destino” sia riuscito ad emergere fra centinaia di partecipanti di tulle le nazionalità, nonostante non avesse, negli States, una casa editrice alle spalle e risultasse un libro autoprodotto da un autore noto solo per i suoi trascorsi cinematografici.
“Credo - ha detto ancora Barboni all’Adnkronos/Labitalia - che questo rappresenti il migliore riconoscimento di una scommessa vinta: quella di aver affrontato un argomento complesso come il rapporto tra conscio e inconscio sviluppandolo all'interno di un intreccio narrativo che, oltre a renderlo maggiormente fruibile, ne esalta, nel contempo, la suggestione e la magia".
