NOTHING BUT ART: UN PREMIO A MAX CALLARI
Vincitore del terzo premio a “Nothing but Art” edizione 2019, Max Callari ha così commentato: “Felicissimo e onorato d'aver vinto il 3°premio di NOTHING BUT ART III^ EDIZIONE con l'opera inedita ‘il segno e la forma’, ringrazio le curatrici del Premio la gallerista Anna Isopo e il critico d'arte Monica Ferrarini, ringrazio la Giuria tecnica, ringrazio Arte Borgo Gallery e MF Eventi.
"Ringrazio di cuore i miei amici Ilaria Pisciottani, Ivanna Gasiuk, Romana Rostolis, Romolo Grenga che oggi hanno vissuto con me questa grande gioia.
"Invito tutti a visitare nei prossimi giorni questa fantastica mostra in cui si trovano opere pittoriche, scultoree e fotografiche di 33 autori di grande spessore.
"La mostra è visitabile da oggi (domenica 5 maggio) fino a giovedì 9 maggio dalle ore 15 alle 20 nelle splendide sale espositive di Palazzo Velli a Roma. Non perdetela! “
Max Callari si è formato al liceo artistico e all’Accademia di Belle Arti di Roma, sotto insegnamenti di importanti maestri e storici. Successivamente alle esperienze professionali maturate nell’interior design e nel cinema, a partire dalla fotografia analogica, decide di avvicinarsi alla fotografia digitale. Realizzazioni di progetti fotografici, collaborazioni con autori ed editori, mostre personali di fotografia in spazi istituzionali a Roma e Nettuno, mostre collettive di fotografia e arte contemporanea a Venezia, Napoli, Roma, Treviso, Luino e non solo… La sua filosofia è caratterizzata da un’osservazione essenziale della realtà, una contenuta ricerca introspettiva in costante disaccordo con l’omologazione del proprio stile; il suo modo di fotografare mira a raccontare senza necessariamente renderlo spettacolare. Trova la massima espressione in bianco e nero, il suo bianco e nero è stato definito “ricco di colori”. Sul suo lavoro ha scritto Carlo Savini, storico dell’arte, presidente dell’Accademia dell’Unione Europea dei critici d’arte e lettere di Bruxelles, Londra, Madrid, Parigi, Berlino, Roma.