ON LINE 54 STORIE DI GIANNI CALLARI
È online il sito www.54storieperilcinema.com tratto da “Il Tuo Nome è Donna” una raccolta di 54 storie di Gianni Callari dal 1980 al 2017.
La prima storia del 1980, “Black In” con il sottotitolo “Kenavo” (arrivederci in lingua bretone), venne definita “eccezionale” da Carol Levi, Director della William Morris Agency Roma, che lesse per prima il treatment del progetto film che però non fu realizzato.
Vicenda di uno scrittore in crisi che passa il week-end in Bretagna, una giovane architetta sua amica ed un ragazzo che ha perso la memoria le cui esistenze per caso si intrecciano con imprevisti, inquietudini e sospetti.
Le 54 storie sono presentate sul sito con titolo e trama in italiano e in inglese. Sono storie di pura invenzione (esclusi i personaggi storici) di generi cinematografici vari, disponibili nel formato sinossi o treatment, per film destinati alle sale cinematografiche, low cost per dvd, per fiction, miniserie, sitcom, serie ad episodi per le tv.
La proposta è rivolta ai produttori di film. L’eventuale acquisto va deciso in base al titolo e alla trama come per i libri in libreria. La produzione interessata potrà acquistare l’opera (sinossi o treatment), il copyright e tutti i diritti esclusivi per sempre e in tutto il mondo con la dichiarazione a firma dell’autore.
Sul sito sono anche presenti: “Diana Huntress”, romanzo pubblicato in USA, distribuzione internazionale (ebook), Library of Congress, “Calabria With Love”, romanzo pubblicato in USA, distribuzione internazionale (ebook), Library of Congress, “Menzione Speciale” al Premio Letterario “Un Libro Amico per l’Inverno”, Rende (Cosenza). “Fruscìo nell’Anima” (“Una Donna Straordinaria”), romanzo sul tema della donazione di organi. “Ali sulle Rotaie”, storie per serie tv sulle attività della Polizia Ferroviaria PolFer sui treni, nelle stazioni, sulla rete ferroviaria. “Riformista, Sindacalista, di Pontelagoscuro” – “La Vita di Bruno Buozzi”, per documentario/docufiction.
“La prima pietra di un film è la storia.
Ai Maestri del cinema che da buone storie hanno realizzato buoni film e mi hanno fatto pensare, divertire, piangere, ridere, sognare ad occhi aperti”.
Gianni Callari
