ORSO MARIA GUERRINI: TUTTI I VOLTI DELL'ARTISTA
"Sono contenta di riscoprire il lato ironico, brillante, spiritoso e dissacratorio di mio marito, che è sempre stato considerato un attore serio, compassato, a volte austero e drammatico per via dei ruoli che ha interpretato".
Chi parla è Cristina Sebastianelli, attrice e moglie di Orso Maria Guerrini, uno dei più grandi attori italiani, con oltre cento tra film e fiction al suo attivo, diretti da registi come Sandro Bolchi, Anton Giulio Majano, Vincente Minnelli, Luigi Perelli, Maurizio Ponzi, Giorgio Capitani, Cinzia TH Torrini, Giulio Base, Vittorio Sindoni ed altri ancora.
E poi il teatro; non a caso Orso Maria Guerrini è considerato uno dei principali esponenti del teatro di prosa italiano.
Negli ultimi anni, proprio insieme a Cristina Sebastianelli, ha portato sulle scene di tutta Italia uno splendido lavoro, "L'uomo del destino" di Yasmina Reza, mentre con Sebastiano Somma ha interpretato magistralmente il ruolo del capomafia Don Mariano Arena ne "Il giorno della civetta" tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia e diretto dal nipote di Sciascia Fabrizio Catalano.
Questo ritorno al cinema, dopo aver ricoperto recentemente ruoli drammatici nelle fiction "Il Tredicesimo Apostolo" e "Rodolfo Valentino – la leggenda", lo vede impegnato in questi giorni nelle riprese del primo di due film brillanti, vale a dire "Il crimine non va in pensione", che a dispetto del titolo non è un thriller, ma anzi tocca anche temi sociali importanti come la ludopatia. La storia racconta infatti racconta la giornata tipo in un centro anziani che passano il tempo giocando a carte, a bocce, a sudoku o facendo cruciverba… Ma all'improvviso la loro tranquillità viene sconvolta dall’arrivo di una signora che ha avuto un malore dopo aver perso tutti i suoi risparmi al gioco. Quando i suoi amici vengono a sapere della cosa, decidono di rapinare il Bingo Avana per vendicarla.
Tutto si svolge con dovizia di gags e di trovate, all'insegna di una comicità intelligente. La "banda" dei pensionati andrà anche a lezione di scasso per affrontare con successo l'impresa. Guerrini ha il ruolo di un alto ufficiale in pensione ma non vuole svelare di più… "Il crimine non va in pensione", prodotto dalla Stemo Production dei produttori Claudio Bucci e Rosa Chiara Scaglione, è diretto da Fabio Fulco del quale segna l'esordio alla regia. Fra gli altri interpreti: Stefania Sandrelli, Maurizio Mattioli, Gianmarco Tognazzi, Ivano Marescotti, Sandra Milo, Gisella Sofio, Franco Nero.
Il secondo film che Orso Maria Guerrini si appresta a interpretare è "Tiramisù" per la regia di Fabio De Luigi (anche lui all'esordio dietro la macchina da presa), prodotto da Colorado Film e distribuito da Medusa, di cui stanno per iniziare le riprese e che dovrebbe uscire in sala a febbraio 2016. De Luigi sarà il protagonista insieme alla iena Angelo Duro. "Tiramisù" narra la parabola di un goffo informatore scientifico interpretato da De Luigi: il dolce tiramisù preparato da sua moglie gli apre le porte del successo professionale, ma lo stratagemma gli si ritorcerà poi contro. La commedia si preannuncia molto divertente.
Ma gli impegni di Orso Maria Guerrini non si fermano. L'attore continua a prestare la sua voce e il suo volto ad una delle più indovinate caratterizzazioni nel mondo dell'advertising radiotelevisivo: lui è infatti il popolarissimo "Baffo Moretti", che diffonde con successo un glorioso brand italiano, accolto trionfalmente ovunque, recentemente anche all'Expo Milano 2015, e in tutte le manifestazioni promozionali alle quali interviene. E anche questo è spettacolo, arte, interpretazione. Perché, come scrisse tanti anni fa James Dean: "Capire il completo significato della vita è compito dell’attore; interpretarla il suo problema; ed esprimerla la sua missione". (E.F.)
Nella foto di apertura: Orso Maria Guerrini con Cristina Sebastianelli.