Primo Giubileo 25 anni dell’Università delle Arti di Astana del Kazakistan
L’appuntamento è al Teatro Ghione di Roma il 28 marzo alle ore 20.00 con “Grande Gala”
L’Università delle Arti di Astana celebra il Primo Giubileo 25 anni di attività con appuntamenti musicali degni di un panorama internazionale e che vede come punta di diamante la Rettrice e violinista Aiman Mussakhajayeva affiancata dal direttore Aidar Torybayev e l’Eurasian Simphony Orchestra. Per l’occasione è stata organizzata un’importante tournee in Italia con un nutrito numero di appuntamenti che hanno toccato importanti città del Bel Paese e che si concluderanno il 28 marzo al Teatro Ghione di Roma. Dopo, infatti, aver fatto sognare gli spettatori avvolgendoli in un caldo abbraccio di note a Milano, a Genova nella Sala Maetrale, Magazzini del Cottone con un concerto in collaborazione del Consolato Kazano. In quest’occasione, nella Sala Maestrale è stato siglato l’accordo di collaborazione fra l’Università delle Arti di Astana e il Conservatorio Statale di Genova. L’appuntamento successivo si svolgerà nella splendida cornice del Teatro Casinò di Sanremo con un concerto ed un Gala. Qui artisti di fama della Repubblica del Kazakistan esibiranno i più famosi brani tradizionali e popolari e di musica classica europea e Kasaca. La tournee di Eurasian Simphony Orchestra, con il direttore. Aidar Torybayev che dirigerà tutti i concerti e l’intero gruppo di solisti e della Rettrice dell’università Aiman Mussakhajayeva, si concluderà con un Gran Galà al Teatro Ghione di Roma il 28 marzo in collaborazione con AIMART. Questo concerto completa l’intera tournee e vedrà in scena tutti i settantasei artisti del Kazakistan. Tra i solisti ci saranno artisti d’onore della Repubblica. Ospite speciale il solista, compositore e pianista, simpaticamente ribattezzato Mozart, Erzhan Maxim, il cantante e artista che ha vinto molti concorsi internazionali.
Conclusione della Tournee in Italia
EURASIAN SIMPHONY ORCHESTRA - Rettrice e violinista Aiman Mussakhajayeva
28 marzo 2023 ore 20.00 Teatro Ghione di Roma Via delle Fornaci, 37
A questa tournee partecipano tutti artisti d’onore del Kazakistan con EURASIAN SIMPHONY ORCHESTRA direttore AIDAR TORYBAYEV
Punta di diamante la Violinista e Rettrice dell’Università Aiman Mussakhajayeva che eseguirà il concerto di Prokof’ev per violino e orchestra.
Nei concerti verranno eseguite musiche di:
1. Sydyk Mukhamedzhanov. “Shattyk Otany” per l’orchestra sinfonico, dirige Maestro Aidar Torybayev
2. G. Verdi. Aria “Alzati!... Eri tu” dall'opera “Un Ballo in Maschera” Solista: Talgat Musabayev
3. V. Bellini. Aria di Elvira "Qui la voce… Vien diletto" dall'opera "I puritani" Solista: Saltanat Akhmetova
4. Duetto Lippen Schweigen dall’opera "La vedova allegra" Solisti: Talgat Musabayev e Saltanat Akhmetova
5. G. Rossini. Recitativo e aria di Assur «Deh ti ferma ti plaga» dall’opera “Semiramide”. Solista: Sundet Baigozhin
6. Eduardo Di Capua "O mio sole" Solista: Erzhan Maxim
7. Canzone nazionale kazako "Kusni Korlan" Solista: Erzhan Maxim
8. Canzone nazionale kazako “Zheliz tunde zharyk-ai” Solista: Erzhan Maxim
9. “Kubylys”. Solista Rakhat-Bi Abdyssagin (pianoforte)
10. Trio degli strumenti nazionali. Arman Zhaiym - Scherzo. Soloist - Almat Saizhan (Kobyz), Arman Zhaiym
11. Ykylas - Jez kiik. Soloist - Almat Saizhan (Kobyz), Arman Zhaiym (Piano)
12. Akhmet Zhubanov - Koktem (spring) Soloist - Raushan Mussakhojayeva (Prima Kobyz), Arman Zhaiym (Piano)
13. Ensemble di Dombristi. "Kuishashu"
14. S. Prokof’ev. Concerto numero 1 per violino e orchestra.
Solista: Aiman Mussakhajayeva.
Dirige Aidar Torybayev
Aiman Mussakhajayeva violino
Il nome di Aiman Mussakhajayeva, artista della Repubblica del Kazakistan, è ampiamente conosciuto sia a livello nazionale e internazionale essendo una dei più brillanti rappresentanti della scuola di violino del Kazakistan. La crescita creativa di questa talentuosa violinista è iniziata presso la ‘Baysseitova Republic Music School’ e nel 1983 si laurea brillantemente presso il Conservatorio di stato Tchaikovsky (Mosca), nella classe del professor V. Climov. Vincitrice di molti prestigiosi concorsi internazionali fra i quali il ‘Belgrade International Competition’ nel 1976 a Belgrado, il Concorso internazionale Paganini di Genova, ‘Tokyo International Competition’ poi nel 1985 ‘Sibelius International Competition ad Helsinki, e nel 1986 l’ottavo ‘Tchaikovsky International Competition’ di Mosca, Aiman Mussakhajayeva è stata la solista della Jambul Kazakh Philharmonie dal 1983. Grazie alla sua tecnica e versatilità vanta un vastissimo repertorio: Bach, Mozart, Haydn, Beethoven, Paganini, Tchaikovsky, Sibelius, ecc. Dal 1992 è fondatrice e a capo dell’Orchestra da Camera di Stato ‘Academy of Soloists’ed ha suonato come solista e in tour con l’orchestra ‘Academy of Soloists’ in tutta la Russia, Stati Uniti, Giappone, Germania, Italia, Austria, ecc. Dal 1993 è membro della giuria del ‘Tchaikovsky International Competition’ a Mosca e insegnante presso i conservatori di Mosca, Almaty, Astana e Bishkek. È anche membro di molte importanti organizzazioni come l’International Academy for the Arts, l’Associazione Europea dei Conservatori, l’Associazione del Tchaikovsky International Competition, Comitato degli Interessi delle Donne del Kazakhstan e la Commissione Nazionale per l’Unesco e Isesco. Nel 1998, realizza il suo sogno di aprire il ‘Kazakh National Academy of Music di Astana’ dove lavora come direttrice. Detiene numerosi titoli e riconoscimenti, fra i quali: Artista del popolo (1986), Artista onorato della Repubblica dell'Uzbekistan (1994), Accademico dell'Accademia Internazionale di Arti (1998), il titolo onorifico Unesco "Artist for Peace" (1998). Nel 2000 è stata onorata con un Premio di Stato per i successi conseguiti nel campo della cultura e nel 2002 ha ricevuto il Premio per i suoi successi nella sfera dell'arte e della musica. Ha ricevuto anche una medaglia speciale dedicata al 20° Anniversario dell'Indipendenza della Repubblica del Kazakhstan. Nel 2012 è diventata la prima artista kazaka a firmare un contratto con la prestigiosa etichetta Deutsche Grammophon.
(Foto per gentile concessione dell’università delle Arti di Astana del Kazakistan)