RAPUNZEL, la fiaba del male e del bene
L’atmosfera della favola, colori, musica e danza e un cast eccellente. In scena al Teatro Brancaccio di Roma fino all’8 gennaio il Musical Rapunzel con la regia di Maurizio Colombi e protagonista Lorella Cuccarini. Uno spettacolo per tutta la famiglia e che accompagnerà il pubblico per tutte le vacanze di Natale.
Rapunzel è uno spettacolo che regala emozioni grazie alla sua poesia, alla magia, alle musiche e alle danze, agli effetti speciali, alle spruzzate di contemporaneità. Una bella favola in format musical, versione rivisitata della celebre fiaba dei fratelli Grimm, dove Gothel, sorella di Grethel e matrigna di Rapunzel, si trasforma in protagonista principale. “La storia richiama l’eterno confronto tra il bene e il male, tra la brama delle vanità delle cose fatue e il gusto per le cose semplici.- viene sottolineato in una nota della Regia - Nasce così il confronto tra Rapunzel, l’eroina positiva alla ricerca della sua vera identità, e l’antagonista, Gothel (Go-to-Hell), una donna egoista, concentrata su se stessa e sul culto della vanità e dell’eterna giovinezza” .
Rapunzel ha debuttato nel 2014, raccogliendo grandi successi in tutti i teatri italiani raccogliendo il consenso di oltre 150.000 spettatori. Torna in scena con tutta la sua vitalità e freschezza e con la sua proratonista storica Lorella Cuccarini, nel ruolo della perfida Gothel, scaltra e affascinante matrigna di Rapunzel, bravissima nella recitazione, canto e ballo e nelle sfumature del suo personaggio. Rinnovato il resto del cast, validissimo, che comprende 19 attori performer, ballerini, acrobati, cantanti. Tra i protagonisti, Silvia Scartozzoni, la dolce Rapunzel; Renato Crudo - già “Abdul” in “Aladin il musical geniale” e di “Toto” nell’ultima edizione di “Aggiungi un posto a tavola” – nelle vesti di Phil, il ladro scanzonato che si innamorerà di Rapunzel. Maurizio Semeraro è il Re e Polifemo, il capo dei briganti, già interpretato nella prima edizione; Rossella Contu è la regina Grethel, madre di Rapunzel; Andrea Spata il capitano delle guardie e di Milord, consigliere del re. Ci sono anche personaggi inediti e creati per questa versione come la guardia reale “Segugio”, dalle fattezze canine (Mattia Inverni), che si esprime solo in Grammelot; “Rosa e Spina” (Martina Lunghi e Matilde Pellegri), i due fiori parlanti che accolgono le confidenze di Rapunzel, regalando momenti bellissimi.
Il progetto scenografico è di Alessandro Chiti che rilegge in chiave moderna le ambientazioni della fiaba medievale. L’impianto scenico si compone di oltre 15 quadri in continuo movimento grazie al lavoro esperto, dei tecnici. A Francesca Grossi si devono i costumi, realizzati tramite la sartoria in-house del Teatro Brancaccio, quel tocco che aggiunge ai personaggi una dose di personalità. Così come le coreografie e i movimenti corali firmati da Rita Pivano che rendono lo spettacolo dinamico e divertente. “Come sono solita fare- le sue parole- le mie coreografie seguono lo stile è l’impronta che il regista da al musical; in questo caso ho lavorato sui diversi personaggi dando loro un sapore cartoon, passando dall’energia di “E’ nata” alla sensualità del “La mia vita è lei” strizzando l’occhio a Broadway nel brano “Se immagini tu puoi”. Le musiche e i testi delle canzoni sono originali e composte da Davide Magnabosco (direzione musicale), Alessandro Procacci e Paolo Barillari: 19 brani coinvolgenti come la “Rapunzel Dance”, romantici come “Dove Sarai” ed emozionanti come “Una suite a 5 stelle”. Tre autori dal gusto diverso per tre stili diversi, Magnabosco classico sinfonico, Procacci più moderno e vocalmente sempre all'avanguardia e Barillari più pop/folk. (Manuela Ippolito)
