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ROMA: PROSEGUONO GLI INCONTRI DEL SISTEMA MUSEALE NAZIONALE

 

Il 21 settembre alle ore 17  il quinto incontro del ciclo di conferenze bimestrali al Planetario delle Terme di Diocleziano (Via Giuseppe Romita, 8, 00185 Roma RM) - Lampis(Dg Musei): “Presto daremo vita ad una piattaforma digitale per la valutazione degli standard di qualità di tutti i musei italiani

Venerdì 21 settembre 2018, a Roma presso l’Aula Ottagona (Planetario) delle Terme di Diocleziano, si svolge il quinto incontro del ciclo di conferenze bimestrali organizzato dalla Direzione generale Musei per promuovere il Sistema museale nazionale, rete dei musei italiani.

All’appuntamento coordinato e introdotto dal Direttore generale Antonio Lampis, partecipano tre Direttori di diverse realtà museali (statali, regionali, locali o private) per raccontare e condividere la propria esperienza, lasciando in esposizione al Planetario opere rappresentative della propria collezione.

A partire dalle ore 17:00, si presentano:

·       Filippo Maria GambariDirettore del Museo delle Civiltà di Roma, tra i più recenti musei dotati di autonomia speciale del MiBAC;

·       Mariastella MargozziDirettrice del Polo museale della Puglia, l’istituto del MiBAC che gestisce 15 luoghi della cultura nella regione;

·       Franco MarzaticoSoprintendente per i beni culturali della Provincia Autonoma di Trento – Sistema museale trentino, presentato dall’Associazione Nazionale dei Musei Locali e Istituzionali (ANMLI).

Gli incontri sono l’occasione per promuovere al meglio l’immenso patrimonio culturale del nostro Paese, e l’avvio del Sistema museale nazionale, la più importante missione dei prossimi anni per mettere in sinergia tutti i musei italiani, in una rete neurale che dia impulso alla vita stessa degli istituti museali, e per contribuire insieme allo sviluppo della cultura, come previsto dall’art. 9 della Costituzione.

“Il Sistema Museale Nazionale è  un organismo collegiale che sovrintende al progetto di mettere in rete i musei e i luoghi della cultura del nostro Paese  - afferma Antonio Lampis, Dg Musei del Mibact - il Sistema nazionale dei musei ha come obiettivo quello di creare una governance del patrimonio improntata alla sostenibilità, l'innovazione e la partecipazione che coinvolge non soltanto i musei e i luoghi della cultura dello Stato, ma anche le strutture di proprietà regionale, comunale, i musei diocesani, quelli privati, universitari o militari che possono aderire su base volontaria.

Attraverso un coordinamento multilivello e una cooperazione intersettoriale – conclude ancora Lampis - sarà possibile offrire vantaggi in termini quantitativi e qualitativi all'utenza e spingere la competitività dell'Italia nel panorama turistico internazionale”.

Il Sistema Museale Nazionale, che fa capo ad una commissione presieduta dal Direttore Generale Musei, Antonio Lampis, nutre l'ambizione di diventare, per dimensione ed efficacia, un organismo senza eguali in Europa, capace di agire ad un livello di 'burocrazia zero'. La collaborazione tra lo Stato, le Regioni, gli enti locali, le università e il sistema della formazione, inoltre, garantirà una preparazione di alta qualità ai professionisti in servizio e a quelli che saranno assunti in futuro, nella consapevolezza che la formazione sia una colonna portante della rete museale e delle reti culturali che si andranno a creare.