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Successo in Spagna per Marco Werba  

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Lo scorso 5 Aprile il compositore e direttore d'orchestra Marco Werba si è recato a Valencia per un concerto di colonne sonore. Ha avuto occasione di presentare celebri temi musicali, come “The Godfather”diretto nel 1972 da Francis Ford Coppola, con musiche di Nino Rota; “Romeo e Giulietta”, diretto nel 1968 da Franco Zeffirelli (adattamento dell’omonima opera teatrale di William Shakespeare), con musiche sempre di Nino Rota; “Per un pugno di dollari” diretto nel 1964 da Sergio Leone, con musiche di Ennio Morricone. E poi ancora:  “Days of Heaven”, diretto nel 1978 da Terrence Malick, sempre con musiche di Ennio Morricone; “Pinocchio”, diretto nel 1972 da Luigi Comencini, con musiche di Fiorenzo Carpi; "Blade Runner", diretto nel 1982 da Ridley Scott, con musiche di Vangelis; “Chariots of Fire” diretto nel 1981 da Hugh Hudson, con musiche sempre di Vangelis (per il quale ha vinto l’Oscar); "Love Story”, diretto nel 1970 da Arthur Hiller, con musiche di Francis Lai (per il quale ha vinto l’Oscar). Gli spettatori hanno potuto ammirare anche le note di  "Titanic”, diretto nel 1997 da James Cameron, con musiche di James Horner; di “Gladiator”, diretto nel 2000 da Ridley Scott, con musiche di Hans Zimmer e Lisa Gerrard; di “Pelle, the conqueror”, diretto nel 1987 da Bille August, vincitore della Palma d'oro per il miglior film al Festival di Cannes del 1988 e dell'Oscar per il miglior film straniero nel 1989, con musiche di Stefan Nilsson. Apprezzata anche l'esecuzione di  “The Piano”, diretto nel 1993 da Jane Campion, con musiche di Michael Nyman, e di  “Evita”, diretto nel 1996 da Alan Parker, con musiche di Andrew Lloyd Webber. 
«Ho poi avuto l’occasione di eseguire alcune delle colonne sonore che ho scritto nell’arco di quaranta anni di attività come "Zoo" diretto nel 1988 da Cristina Comencini, o "Anita, una vita per Garibaldi", diretto nel 2007 da Aurelio Grimaldi, che racconta la storia dell' eroe italiano Giuseppe Garibaldi e della ribelle brasiliana Anita de Ribeira, durante le rivolte popolari in Brasile nel 1840) » - fa sapere il noto musicista.
Ed aggiunge:  « Ho poi suonato "Il Conte di Melissa”, diretto nel 2000 da Maurizio Anania, sulla vita del Conte Campitelli, vissuto nella Calabria del ‘600; "Goffredo e l' Italia chiamò”, diretto nel 2024 da Angelo Antonucci, sulla vita, gli amori e gli ideali di libertà di Goffredo Mameli, autore dell' inno nazionale italiano, morto a soli 21 anni, il 6 luglio 1849;  "Giallo", diretto nel 2009 da Dario Argento e, in anteprima, ho eseguito il tema musicale di "Hello Beautiful”, un film statunitense carico di emozioni, che racconta la vita di Willow, una modella di successo la cui vita viene stravolta da una diagnosi di tumore al seno. Il film ha vinto il premio “Golden Palm Award” pochi giorni fa al “Beverly Hills Film Festival” ».
Werba specifica che nei film ci sono spesso due temi musicali, e solo uno dei due diventa famoso. Per esempio in “Romeo e Giulietta” conosciamo il tema di Giulietta ma non quello di Romeo. Lui  li ha  eseguiti entrambi.
L’accoglienza del pubblico spagnolo è stata molto calorosa. Al termine del concerto, il Maestro ha avuto una breve conversazione con il pubblico ed ha  parlato del mestiere di compositore di Musica applicata, raccontando alcuni trucchi del mestiere. Uno degli spettatori ha domandato cosa ne pensasse dell’intelligenza artificiale, e Werba ha risposto: 
 «E' in grado di imitare le musiche del passato, ma non riesce a creare composizioni originali e personali » .  
E' seguita la richiesta di autografi, con ringraziamenti sentiti per l’esibizione. 
Conclude il Maestro:   « Una serata veramente soddisfacente, nonostante alcuni dolori alla schiena che ho avuto all’inizio del concerto, ma che poi sono passati »  
Eccolo il potere curativo della musica. E la passione, che le note eseguite rivelano sempre, di uno dei  migliori compositori internazionali nel campo del Cinema.