Teatri di Siena 2025-2026: la stagione dei grandi ritorni
Nuove produzioni e spettacoli-evento - Con 86 spettacoli in cartellone, la direzione artistica di Vincenzo Bocciarelli firma una stagione colossale che attraversa epoche, linguaggi e generi. In scena i grandi classici, la danza internazionale, il musical e le star del palcoscenico
Roma, 11 giugno 2025 – È stata presentata a Roma, con grande partecipazione di stampa e istituzioni, la nuova stagione teatrale 2025-2026 dei Teatri di Siena, un progetto artistico che si conferma tra i più ambiziosi d’Italia. A curarne l’impostazione e l’identità è ancora una volta il Direttore Artistico Vincenzo Bocciarelli, che dopo il grande successo dello scorso anno (oltre 35.000 presenze e 35 sold out) firma un cartellone articolato, inclusivo, ispirato all’elemento Terra come simbolo di radici, trasformazione e continuità.
«Il teatro è il luogo della metamorfosi umana e artistica – ha dichiarato Bocciarelli – e questa stagione è un viaggio fertile tra passato e presente, tra miti antichi e tensioni contemporanee. Siena merita una proposta culturale all’altezza della sua storia. Ed è quello che abbiamo costruito, con passione, competenza e un cast straordinario».
Quattro percorsi tematici, 86 titoli, un’unica visione artistica
La programmazione si suddivide in quattro sezioni: Sipario Rosso (prosa di repertorio e nuove scritture), Sipario Blu (commedie brillanti e teatro leggero), Extra Sipario (teatro sociale e sperimentale), e il Gran Galà delle Arti Sceniche (eventi internazionali, danza, musica e gala).
Ad aprire la stagione il 24 ottobre sarà Magnifica presenza di Ferzan Özpetek con Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino ed Erik Tonelli, seguito da Indovina chi viene a cena con Cesare Bocci e Vittoria Belvedere, e Pazza con Vanessa Gravina.
A novembre spazio a Scandalo di Ivan Cotroneo con Anna Valle e Gianmarco Saurino, e a Crisi di nervi di Čechov, interpretato da un cast corale tra cui Maddalena Crippa e Gianluigi Fogacci.
Dicembre sarà dominato da Il birraio di Preston di Andrea Camilleri (con Edoardo Siravo e Mimmo Mignemi), dal classico natalizio Lo Schiaccianoci con il Balletto di Roma, e dagli eventi del Gran Galà, tra cui Notte Incantata Siena, l’Omaggio a Nureyev, il Concerto di Capodanno, e Fire of Georgia con il Royal National Ballet of Georgia.
Vincenzo Bocciarelli Tra Gaia De Laurentiis e Paola Quatrini
Da Goldoni a Melville, da Pirandello a MacMillan: classici rivisitati e nuovi linguaggi scenici
Gennaio vedrà protagonisti La vedova scaltra di Goldoni con Caterina Murino e Sergio Muniz, Alice nel paese delle meraviglie della Compagnia delle Formiche, e Malinconico – moderatamente felice con Massimiliano Gallo.
A febbraio riflettori su Lungo viaggio verso la notte con Gabriele Lavia, Gli Innamorati di Goldoni, Tenente Colombo con Gianluca Ramazzotti, e l’imperdibile Moby Dick con un cast giovane e dinamico.
Il mese di marzo porterà a Siena Minchia signor tenente di Antonio Grosso, Non si sa come di Luigi Pirandello con Franco Branciaroli, e la grande produzione Il Misantropo con Fausto Cabra e Corrado d’Elia.
Ad aprile si chiude in bellezza con People, places & things di Duncan MacMillan per la regia di Pierfrancesco Favino, Astor, un secolo di tangocon Bocciarelli, e Titoli di testa con Francesca Reggiani.
Nel Sipario Blu si ride e si riflette con Ti amo o qualcosa del genere (Milena Miconi, Tiziana Foschi, Diego Ruiz, Samuel Peron), Le fuggitive con Paola Quattrini e Gaia De Laurentiis, Persone naturali e strafottenti con Marisa Laurito, e Sissi l’Imperatrice con Federica Luna Vincenti.
Extra Sipario ospita titoli di impegno e formazione come Ero un bullo, Edipo a Colono, La Madrina, Tabarro, e Amletone dei Topi Dalmata, mentre il Gran Galà si conferma contenitore privilegiato di eventi spettacolari e internazionali.
Durante la presentazione ufficiale, il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio ha ribadito l’importanza del teatro come “strumento di identità e partecipazione culturale”, mentre il Vicesindaco della Città Metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna, ha invitato “i cittadini romani a scoprire la qualità artistica di Siena e il suo ruolo crescente nella scena culturale italiana”.
Con la guida artistica di Vincenzo Bocciarelli, questa stagione rappresenta una fioritura teatrale piena di slanci, inclusione e profondità.