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TEATRO: Grande successo per Il Pasticciaccio a Roma

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A teatro con Giuseppe Pestillo - Pubblico di eccezione, fra gli ospiti il Maestro Ciro Cellurale e il regista Alessandro Aronadio

di Claudio Manari

16AteatrotreDal 27 al 30 Settembre scorso, presso lo Spazio 18b di Roma ha avuto luogo  la rappresentazione de Il pasticciaccio con Giuseppe Pestillo e con drammaturgia e regia di Jacopo Bezzi.

La versione presentata sul palcoscenico di “Quer Pasticciaccio brutto de via  Merulana”, sintetizzato anche  nel titolo in “Il Pasticciaccio” ha visto in scena un solo attore, Giuseppe Pestillo, nelle vesti dei tanti personaggi dell’opera,  a cui dà vita partendo proprio dalla  lettura dell’incipit del romanzo.

Gli spettacoli, hanno avuto, in tutte le serate di programmazione,  un successo che senza alcun dubbio rende merito all’attore Giuseppe Pestillo che in in atto unico, dimostrando grande abilità di trasformismo, ha dato vita a tutti i personaggi del romanzo.16AteatroconCirodue

Giuseppe Pestillo, sotto l’attenta regia di Jacopo Bezzi, ha sostenuto, come accennato, una trama che si snoda attorno a due delitti avvenuti a distanza di pochi  giorni (14 e 17 marzo 1927)  nello stesso stabile romano di via Merulana 219 (“er palazzo  dell’oro”, o “de li pescicani”,  nella fantasia popolare).

L’aggressione all’aristocratica veneta Menegazzi da parte  di un robusto giovane che le ruba una quantità di gioielli, e l’omicidio della ancor più ricca Liliana Balducci. Delle indagini è  incaricato il commissario di origine molisana Francesco Ingravallo (tutti ormai lo chiamavano Don  Ciccio), che dei coniugi Balducci era conoscente: meno di un mese prima aveva pranzato a casa loro,  trovando modo di ammirare calorosamente la bellezza malinconica di Liliana, donna tormentata  dall’assenza di prole. 16ateatroattorealcentro

Ingravallo è un poliziotto sui  generis,  un po’ filosofo, un po’ psicologo; si ostina  ad applicare  alle sue indagini letture  scarsamente apprezzate dai superiori “( questioni un po’ da manicomio: una terminologia da medici dei matti)”. 

La contemplazione del cadavere di Liliana, prostrata a terra  in una “posizione infame” , supina con la gonna rovesciata fino  al petto, dà adito a considerazioni amare e erebrali sui misteri del sesso e della morte.

12ateatroattorecappelloGiuseppe Pestillo, un attore multiforme e di grande talento, ha alle spalle un curriculum vastissimo tra cinema, teatro e televisione.    

Ricordiamo ATLAS AND THE WORLD film di Marco Ricci e Michele Vantini, AMOREODIO   di Cristian Scardigno, DUE VITE PER CASO  film di Alessandro AronadioMENO MALE CHE  CI SEI film di Luis Prieto.             

Innumerevoli i lavori a teatro, e per la Televisione, non posso non citare FIGLI DEL DESTINO di  Francesco Miccichè e Marco Spagnoli, RAI.  2018,  CARLO & MALIK regia di Marco Pontecorvo,  RAI 1. 2014, UNA GRANDE FAMIGLIA 3 regia di Riccardo Donna, RAI 1. 2014, UNA CASA NEL  CUORE regia di Andrea Porporati,  RAI 1. 2013, IL RESTAURATORE 2 regia di Enrico Oldoini, RAI 1. 2013, ROSSELLA 2 regia di Carmine  Elia, RAI 1. 2010, HO SPOSATO UNO SBIRRO 2, regia di Giorgio Capitani, RAI 1. 2009, DUE IMBROGLIONI  E MEZZO 2 regia di Franco Amurri, Canale 5. 2008, RACCONTAMI 2 regia di  Riccardo Donna, RAI 1. 2007, DECAMERON di Daniele Luttazzi, regia di Franza  Di Rosa, La7. 2007,  CRIMINI (caso: Casati­Stampa) regia di Francesco Raganato, La7. 10ateatroattoredispalle

Nella sua performance, senza dare spazio alla pur minima esitazione, passava da un ruolo all’atro, con padronanza di linguaggio, assumendo via via la cadenza napoletana, veneta o romanesca riuscendo a rendere perfetti i personaggi, sia maschili che femminili. 

Per tutto ciò si è avvalso di piccoli dettagli di scenografia quali, indumenti, o oggetti qualsiasi di uso comune. L’ambientazione, il sonoro, le luci e le ombre hanno fatto il resto, rendendo unica l’atmosfera.

L’occasione è stata propizia per conoscere tutto lo Staff dello Spazio 18b, un luogo, sito in Via Rosa Raimondi Garibaldi, nel vivace quartiere della Garbatella a Roma, e scoprire una realtà multiforme, animata da persone che hanno la passione per il Teatro, quello vero, recitato senza sconti alla fatica e alla dedizione ed al talento di rendere ogni volta nuovi, testi immortali.

La conoscenza col regista Jacopo Bezzi  laureato con lode in Istituzioni di Regia presso la facoltà di Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo dell'Università di Tor Vergata con Walter Pagliaro – con una tesi sul Metodo Mimico di Orazio Costa Giovangigli –, ci fa scoprire una persona di grande talento e passione, con un vasto ed eccellente curriculum alle spalle.    

12ateatroattoremarroneFondatore nel 2007 della  compagnia teatrale La Compagnia dei Masnadieri con il collega attore e regista Massimo Roberto Beato – composta da giovani attori e registi, provenienti per la maggior parte dalle file dell’Accademia “Silvio D’Amico”, che sviluppano un proprio percorso professionale basato su un repertorio originale e su uno spirito di ricerca comune verso la nuova drammaturgia e i nuovi linguaggi della messa in scena  collabora dal 2010 con RAI Educational in qualità di acting coach, curando, tra i tanti, l’allestimento televisivo di Carnezzeria di Emma Dante, per la regia televisiva di S. Vanadia e la serie tv “Disordini” in collaborazione con l’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma

Conosciamo anche Massimo Roberto Beato, autore teatrale e drammaturgo, laureato con lode in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo presso l’Università per gli Studi di Roma Tre – con una tesi in Analisi Drammaturgica su Oscar Wilde.  

Dal 2010 al 2013 collabora con RAI Educational come acting coach e autore, partecipando a programmi e fiction TV per il canale RAI Scuola, tra cui “Donne di Mafia” fiction TV in una puntata, tratta dall’omonima opera teatrale della quale è anche autore. Come autore televisivo ha scritto il programma “Dietro le quinte”, speciale sul teatro e le nuove tendenze con G. Russo e M. Belardinelli; come regista teatrale e acting coach ha collaborato all’allestimento televisivo de “La malattia della famiglia M” di F. Paravidino per il programma tv Atto Unico di F. Capitta, S. Ribaldi e S. Vanadia. In qualità di autore drammatico, dal 2014 è socio e membro del Consiglio Direttivo della S.I.A.D. – Società Italiana Autori Drammatici.  Tra i suoi testi di maggior rilievo: “Il castello di K.”, rielaborazione da “Il Castello” di F. Kafka, selezionato nell'ambito della Rassegna “Salviamo i Talenti” 2015 presso il Teatro Vittoria di Roma e al Roma Fringe Festival 2014; vincitore del PREMIO VINCENZO CERAMI 2014 come Miglior Regia e Migliori Costumi. Vince il Premio Letterario Nazionale Città di Mesagne 2014, nella sezione teatro, col testo “Il Fabbricante di bambole”. Collabora anche con università e accademie in qualità di esperto di analisi testuale e semiotica del teatro.  16atesatroscenaorizz

La rassegna Rewind, stagione 2018-2019 continuerà con spettacoli, il cui programma è disponibile sul sito dello Spazio18b, prevede fra gli altri La morsa di Luigi Pirandello, Maxe MAX Capitolo II di Jacopo Bezzi, El panadero/La mesa madre di Ettore NIgroe Dario Menee, I segreti della camera rosa di Lorenzo Salveti, Il mistero della camera gialla di Massimo R. Beato dal romanzo di Gaston Lerox, CHET! di Laura Tornabene, La cena di Giovanni Greco, D’Annunzio Mondano di Maricla Boggio, Pagine strappate di Aldo Cirri, Hamleta’, di Melania Fiore, Il deserto dei Tartari, di Dino Buzzati, Signorotte, di Massimo Odierna.

Sarà inoltre programmata una rassegna di corti nel mese di maggio 2019, intitolata, La Karl du Pignè,  con il  patrocinio  dell’ Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”.

Ospite d’eccezione, per l'Annuario del Cinema Italiano ed Audiovisivil’artista internazionale Ciro Cellurale, che vedete ritratto nelle foto insieme allo Staff dello Spazio 18b, a Giuseppe Pestillo, a Jacopo Bezzi e Alessandro Aronadio. 

Il maestro Ciro Cellurale, oltre alla rinomata carriera artistica quale pittore e scultore, ha alle spalle una vasta esperienza di scenografo e truccatore in ambiente cinematografico, televisivo e teatrale, avendo allestito numerose scenografie in RAI, al Teatro Brancaccio a Roma e in teatri in varie città fra le quali Ferrara, Varese, Milano e Napoli. 

Il maestro, attento osservatore ha trovato l’allestimento scenico assai d’impatto e pur nella sua essenzialità, dovuta alla narrazione ed al testo rappresentato, estremamente suggestivo e perfettamente in tema. 

In occasione dello spettacolo, in omaggio alla bravura di Giuseppe Pestillo, sta realizzando un ritratto sorprendente del bravo attore, che presenterà presto al pubblico, consegnandolo personalmente all’attore. 

Presente nel pubblico, impossibile non nominare il notissimo e sempre più acclamato regista Alessandro Aronadio che recentemente ha mietuto successo con il film Orecchie, candidato al Nastro d’Argento 2017, e nel recente passato con film quali Due vite per caso, Glorybox, oltre a un notevole numero di corti d’autore suggestivi ed eccellenti. 

Uno spettacolo davvero eccellente, complimenti! Nel corso dell’anno vi terrò informati sulle attività e sulle performance in programma. (C.M.) 

(Foto by courtesy Claudio Manari)