“THE BIG MOTHER“, il thriller 2024
Marina Suma e Vincenzo Bocciarelli (Foto Carlo Bellincampi)
- Marina Suma afferma: “interpretare una donna così forte e misteriosa è stato emozionante“.
- Vincenzo Bocciarelli ,eccellenza di teatro e cinema (in profumo dirigenziale per i Teatri di Siena) dichiara: “Sono stato felice di ritornare a Torino dopo tanti anni e poi per giunta in un film thriller, il mio primo nel genere; è una città unica per il suo fascino intatto stile vecchia Europa”.
Il film “The Big Mother” sostenuto dalla Torino Film Commission si annuncia come uno dei film più interessanti del 2024.
Girato tra Torino e Roma, sarà un’opera prima dello scrittore Antonello Altamura che ha molto scritto e studiato sul mito di Alfred Hitchcock.
Il bene e il male sono i due elementi cardine dell’opera che ha una trama ancora top secret.
Pare che il rapporto più intimo con la giustizia e la religione siano le vesti intellettuali dei complessi personaggi; il tutto avviene in una città che è sempre stato il nobile confine dell’Italia, una cornice barocca dove tutto si occulta dietro la classe e la cortesia.
Il film celebra la complessità del genere umano maschile e femminile. Gli uomini e le donne tra vizi e virtù, individui capaci di spaventose ambizioni e cieche vendette ma anche di ritorni improvvisi alla spiritualità.
Archeologia e antropologia divengono parte di questo thriller che pare essere fatto per un pubblico che ama il giallo e la storia stessa intrisa di suspense e riflessione si avvale di interpreti sceltissimi e una guest star americana ancora segreta.
Antonello Altamura sostiene sornione: “Tutti hanno una Big Mother dentro, e credo che il pubblico amerà questo film anche per quello che hanno portato di se stessi gli attori sul set: la grinta e la sensibilità. Doti umane mai scontate e che ci possono salvare dai baratri che ciclicamente ritornano nella vita di ogni uomo e di ogni donna”.
Ciak company è la produzione, molto attiva nel genere thriller horror, che ha fornito l’apporto tecnico impreziosito dal direttore della fotografia Nicolò Fumero (già premiato a Venezia per il film Lupo Bianco).
Il film parteciperà a diversi festival nazionali e internazionali, legando il concetto di “Italian style“ a grandi città Italiane come già hanno fatto gli illustri Maestri Comencini, Argento, Freda e Bava.
(Nelle foto di Carlo Bellincampi: Vincenzo Bocciarelli e Marina Suma)