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“THE BIG MOTHER“, il thriller 2024

21VincMarinaaperturaMarina Suma e Vincenzo Bocciarelli (Foto Carlo Bellincampi)

- Marina Suma afferma: “interpretare una donna  così forte e misteriosa è  stato emozionante“. 

- Vincenzo Bocciarelli ,eccellenza di teatro e cinema (in profumo dirigenziale per i Teatri di Siena) dichiara: “Sono stato felice di ritornare a Torino dopo tanti anni e poi per giunta in un film thriller, il mio primo nel genere; è una città unica  per il suo fascino intatto  stile vecchia Europa”. 23MarinaVincent

Il film “The Big Mother” sostenuto dalla Torino Film Commission  si annuncia come uno dei film più interessanti  del 2024.

Girato tra Torino e Roma, sarà un’opera prima dello  scrittore Antonello Altamura  che ha molto scritto e studiato sul mito di  Alfred Hitchcock. 

Il bene e il male sono i due elementi cardine dell’opera che ha una trama ancora top secret. 

Pare che il rapporto più intimo con la giustizia e la religione siano le vesti intellettuali dei complessi personaggi; il tutto avviene in una città che è sempre stato il nobile confine dell’Italia, una cornice barocca dove tutto si occulta dietro la classe e la cortesia. 

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Il film celebra la complessità del genere umano maschile e femminile. Gli uomini e le donne tra vizi e virtù, individui capaci di  spaventose ambizioni e  cieche vendette ma anche di ritorni  improvvisi alla spiritualità. 

Archeologia e antropologia divengono parte di questo thriller che pare essere fatto per un pubblico che ama il giallo e la storia stessa  intrisa di  suspense e riflessione si avvale di interpreti sceltissimi e una guest star americana ancora segreta.

Antonello Altamura sostiene sornione: “Tutti hanno una Big Mother dentro, e credo che il pubblico amerà questo film anche per quello che hanno portato di se stessi gli attori sul set: la grinta e la sensibilità. Doti umane  mai scontate e che ci possono salvare dai baratri che ciclicamente ritornano nella vita di ogni uomo e di ogni donna”.

Ciak company è la produzione, molto attiva nel genere thriller horror, che ha fornito l’apporto tecnico impreziosito dal  direttore della fotografia Nicolò Fumero (già premiato a Venezia per il film  Lupo Bianco).

Il film parteciperà a diversi festival nazionali e internazionali, legando il concetto di “Italian style“ a grandi  città Italiane come già hanno fatto gli illustri Maestri Comencini, Argento, Freda e Bava.

(Nelle foto di Carlo Bellincampi: Vincenzo Bocciarelli e Marina Suma)