TOM CRUISE INCONTRA A ROMA ROBERTO CHEVALIER, “LA SUA VOCE”
Roberto Chevalier, a nostro avviso la più bella voce del doppiaggio italiano, ha incontrato più e più volte Tom Cruise. L’ultima, nei giorni scorsi, immortalata in una bella sequenza d’immagini, e che noi riportiamo fedelmente. Queste le parole di Chevalier: “Un giorno indimenticabile all'Auditorium di Via della Conciliazione a Roma, insieme a Tom Cruise per l'anteprima mondiale del suo nuovo film 'Mission: Impossible - Dead Reckoning'. È stato un vero piacere incontrare Tom, un vero professionista e un gentiluomo. La folla in festa, la sua generosità nel firmare autografi e scattare selfie, e il suo appassionato discorso sul cinema - tutti momenti che rimarranno impressi nella mia memoria. E come sempre, è stato un onore prestare la mia voce a questo straordinario attore nel doppiaggio italiano”.
La Trama - In Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Uno, Ethan Hunt (Tom Cruise) e la sua squadra dell'IMF si trovano di fronte alla sfida più pericolosa che abbiano mai affrontato: trovare e disinnescare una nuova terrificante arma che minaccia l’ intera umanità.
Con il destino del mondo e il controllo del futuro appesi a un filo, la squadra inizierà una frenetica missione in tutto il mondo, per impedire che l’arma cada nelle mani sbagliate.
Messo di fronte a un nemico misterioso e onnipotente, tormentato da forze oscure del passato, Ethan sarà costretto a decidere se sacrificare tutto per questa missione, comprese le vite di coloro che gli stanno più a cuore.
ROBERTO CHEVALIER: UN CURRICULUM STRAORDINARIO
Roberto Chevalier Di Miceli, in arte Roberto Chevalier, è nato a Roma il 14 maggio 1952. Quando aveva cinque anni, nel 1957, fu scelto da Mauro Bolognini per il ruolo di Checchino nel film “Giovani mariti”, con Franco Interlenghi e Antonella Lualdi. Ha recitato in circa 25 film, tra cui:
“La ragazza di nome Giulio”, “Una prostituta al servizio del pubblico”, “Per amore di Cesarina”, ed altri ancora. E’ stato protagonista di “Amore mio non farmi male” e “Son tornate a fiorire le rose”, di Vittorio Sindoni, con Valentina Cortese, Walter Chiari, Luciano Salce.
Per la televisione fin dal 1958 ha partecipato ad oltre 170 commedie e sceneggiati, tra cui: “Il piccolo Eyolf”, “Pasqua”, “Gian Burrasca”, “La fiera delle vanità”, “La donna di fiori”, “Vita col padre”, “Il principe e la ballerina, ”E le stelle stanno a guardare” e cos’ via. E’ stato protagonista di: “Pel di carota”, “Tom Sawyer”, “David Copperfield”, “La squadra di stoppa”, ”Avventure in IV B”, “Obiettivo luna”, “La signora Morli una e due”, “Il vecchio e il faro”, “I racconti del faro”, “Il cadetto Wislow”, “La versione Browning”, “Fermenti”, “I passi sulla neve”, ed altri ancora.
Ha presentato giochi televisivi come: “Impresa natura” e “Giochiamo con la scienza”. Ha partecipato, sempre come attore, a “In nome della famiglia”, “Costanza”, “Le ali della vita 1” con Sabrina Ferilli, è stato padre Agostino Gemelli in “Padre Pio”, di Carlo Carlei con Sergio Castellitto, ne “Il Confine”, sempre di Carlo Carlei, aveva il ruolo del Ministro Salandra. E’ stato uno dei protagonisti della prima puntata di “Non lasciamoci più, 2“, con Fabrizio Frizzi, regia di Vittorio Sindoni. Ne “Il medico in famiglia 4” era il professor Bellucci e in “Distretto di polizia 5” il suocero di Ricky Memphis. Per la Tv Svizzera è stato protagonista di “Paese di mare” di Natalia Ginzburg e di “La trincea”. Alla RSI, radio della Svizzera Italiana, è stato Robert Schumann e protagonista di molti radiodrammi tra cui il recente “Balzan”.
Nel 1959 era con la compagnia dei Giovani: De Lullo - Falk- Guarnieri - Valli in “Sesso debole”, poi protagonista nel 1969 di “Daisy, Daisy, desiderio“, con Antonio Salines, quindi con Rina Morelli e Paolo Stoppa in “Vita col padre”.
E’ stato con Strehler dal 1977 al 1980 al Piccolo Teatro di Milano nel ruolo di Silvio in “Arlecchino servitore di due padroni” in tourneè in tutta Italia, in quegli anni ci sono state anche repliche a Parigi, Leningrado, Tokyo, poi lo ha ripreso in anni successivi al Piccolo e in tourneè.
Sempre al Piccolo Teatro di Milano e in Italia è stato protagonista a fianco di Franco Graziosi ne “La scuola delle mogli”, regia di Enrico D’Amato. Ha lavorato per molte stagioni dal 1985 al Teatro Ghione come protagonista de “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, ”Candida”, ”Mangiatori di fuoco”. Sempre al Ghione è stato tra gli interpreti principali di ”L’avventura di Maria”, ”Ma non è una cosa seria”, ”Il malato immaginario”.
Ha lavorato in circa 150 programmi radiofonici, in ruoli spesso da protagonista come: ”Il ritratto di Dorian Gray”, ”Candida”, ”MONGIUA’ I paladini di Francia”, ”Vita di Beethoven”, “Strauss padre e figlio”, etc.
Dialoghista, è ora soprattutto direttore di doppiaggio con oltre 4.000 ore di prodotti televisivi diretti alle spalle e la direzione di oltre 400 film, tra cui: “Moulin Rouge”,” The Guardian”, “Transamerica”, ”Juno”, ”La Cena dei cretini”, ”The Illusionist”, ”L’apparenza inganna”, ”Giovanna la pazza”, “Bulworth”, ”Blade”, ”La comunidad”, “Brother”, ”L’ultimo re di Scozia”, ”Sunshine”, “Criminal”, “Come ti ammazzo il bodyguard”, “Taken”1,2,3, ”L’eccezione alla regola”, “Qua la zampa”, “L’uomo che vide l’infinito”, “Il caso Minamata”, “Women Talking”, “Till”, “Red Snake”, “Licorice pizza”, e molti altri. E’ la voce italiana di attori come Tom Cruise, Tom Hanks, James Woods, Andy Garcia, John Travolta, David Bowie, Dennis Quaid, Sting, Jeremy Northam, Gregg Kinnear, Jeff Goldblumm, Christopher Reeve, Michael Keaton, Eric Bogosian, per il quale ha vinto, nel 1990, il nastro d’argento per il film “TALK RADIO”, di Oliver Stone.
Nel luglio 2000 ha ricevuto il secondo nastro d’argento come miglior doppiatore per Tom Cruise in “MAGNOLIA”. Ha vinto il premio per il miglior doppiaggio al Festival di Acquappesa nel 2002 per la direzione di “Moulin Rouge”. Sempre ad Acquappesa ha vinto il premio come miglior doppiatore nel 2004 per Tom Cruise in “L’ultimo Samurai”. Ha vinto il premio come miglior direttore di doppiaggio per la seria tv “CSI scena del crimine” al festival “Voci nell’ Ombra” nel 2002. Ha vinto il premio come miglior voce protagonista al festival “Voci nell’ Ombra” per aver doppiato Philip Seymour Hoffman in “Truman Capote – a sangue freddo”. Ha vinto il premio “Leggio d’ oro” come migliore doppiatore dell’anno 2006 per Tom Hanks ne “Il Codice Da Vinci”. Ha vinto il premio come miglior direttore di doppiaggio per il film “Transamerica” nel 2006 al festival del Romics. Nel 2006 ha vinto il premio Calice d’Argento di Capalbio per la direzione de “La cena dei cretini”, Sempre a “Voci nell’Ombra” ha vinto la targa Riccardo Cucciolla nel 2008. Nel 2008 ha vinto il premio speciale “Giulio Ammannati” al X° Festival Nazionale del Cinema Teatro e Televisione di Villa Basilica. Nel 2009 ha vinto il Premio Giuseppe Rinaldi a “Le voci dell’anima”.
Nel 2011 al Gran Premio del doppiaggio ha vinto per la direzione doppiaggio di “CSI Scena del Crimine”, nel 2016 ha vinto il Premio al “Social Film Fest”, nel 2019 è stato premiato al festival “Voci tra le Onde” per la frase più iconica del cinema in “Apollo 13” in cui doppiava Tom Hanks, nel 2019 riceve al “Reggio Film Fest” il premio “Oreste Lionello” alla carriera, nel 2019 gli viene assegnato il “Premio Speciale per la direzione di doppiaggio” al festival “Voci nell’Ombra a Venezia, nel 2020 riceve il premio “Città di Velletri” alla carriera, nel 2020/21 gli viene assegnato l’ “Anello d’oro” al Festival “Voci nell’Ombra” per le audio narrazioni, nel 2021 ha ricevuto il Premio “Cinema anni d’oro Mauro Bolognini” per “Giovani Mariti”, nel 2022 riceve il premio Regione Lazio “Stelvio Cipriani” alla carriera, nel 2022 riceve il Premio alla carriera all’ “European Soap Award and Series”, nel 2022 viene premiato al Festival Internazionale del Doppiaggio “Voci nell’ombra” come Miglior Doppiatore per “TOP GUN MAVERICK”, nel 2022 gli assegnano il premio alla carriera al “Trofeo del Cinema – Annuario del Cinema Italiano”. Inoltre nel corso della sua carriera è stato insignito di numerosi altri riconoscimenti minori.
Compositore e paroliere, alcuni suoi pezzi sono stati incisi da Silvye Vartan e Loretta Goggi. Si dedica ora anche all’adattamento dei testi delle canzoni nei film musicali tipo: “La morte ti fa bella”, “Capitan Uncino”, ”Roger Rabbit”, etc. Suona la chitarra, è un esperto subacqueo e un appassionato fermodellista.
E’ stato interprete come attore di varie campagne pubblicitarie per numerosi prodotti, tra cui: BMW serie 3, Shampoo Hegor, Panda super, Biscotti Plasmon, Aranciata Idrolitina…
E’ stato la voce guida per gli spot di: Q8, Opel, Citroen, Pavesini, Nutella, Maxibon Motta, Compaq, Opel, BMW, Verisure, Dicloreum ed altri.
Voce guida di alcune puntate di “Superquark” e altri documentari.
(Foto per gentile concessione di Roberto Chevalier)