UN PREMIO INTERNAZIONALE PER MARCO TULLIO BARBONI
Lo scrittore vince il Premio speciale della giuria con il libro “A spasso con il mago. Merlino e io" (Viola Editrice) al Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica – Pegasus Literary Awards X^ Edizione.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 14 aprile presso lo splendido Teatro della Regina; un Gran Galà ricco di eventi che vedrà la partecipazione di personaggi del mondo della letteratura e dello spettacolo.
L'autorevole giuria che ha premiato Barboni era composta da critici, autori, e da personaggi di spicco di vari settori culturali.
Marco Tullio Barboni, fa parte di una illustre famiglia che ha segnato momenti importanti del cinema italiano d’Autore. Lo zio Leonida era un grande direttore della fotografia, amatissimo da Anna Magnani; suo padre Enzo, prima operatore alla macchina, poi direttore della fotografia ed infine acclamato regista con lo pseudonimo di E.B. Clucher, ha legato gran parte della sua fama a film interpretati da Bud Spencer e Terence Hill e all’indimenticabile filone dei fagioli western. Frequentatore di set fin da bambino, lo stesso Marco Tullio Barboni ha firmato regie e sceneggiature, ed ha proseguito la carriera familiare con tenacia e notevole talento.
Uomo di profonda cultura e variegati interessi, vede il suo prossimo futuro come scrittore ed autore di nuovi testi teatrali, da tradurre anche in lingua inglese e da esportare – perché no? - in America. Il suo primo libro, "...E lo chiamerai destino" (Kappa Edizioni) è stato già tradotto ed immesso nel mercato americano.
Il primo lancio ufficiale al pubblico del libro premiato è avvenuto alla Casa del Cinema di Roma; "A spasso con il mago. Merlino e io" è il suo secondo lavoro letterario, edito da Viola Editrice.
La prefazione è del poeta e critico letterario Plinio Perilli (nella foto in basso con l'Autore). La storia si riaggancia ad un celebre corto ("Il Grande Forse") diretto da Marco Tullio Barboni qualche tempo fa, con Philippe Leroy e Roberto Andreucci tra i protagonisti "umani", mentre protagonista a quattro zampe della pellicola era proprio il Merlino del libro, il "mago" tanto amato, oggi scomparso.
Dalla vicenda reale di Merlino a quella letteraria, Barboni ha l'intenzione di rendere imperituro, parlandone, il ricordo dell'amore per il suo animale, e che riguarda tutti gli indissolubili legami che chiunque abbia posseduto un animale può capire; attraverso una passeggiata onirica che ricalca la passeggiata che Marco Tullio e Merlino facevano ogni sera per anni, si snoda una vicenda magica ed incantata, che commuove e fa riflettere, e aiuta a ritrovare un legame a tutti gli effetti d'amore, anche solo attraverso un sogno lucido come descritto nel libro. Una vicenda d'amore che ha toccato anche il cuore dei giurati del Premio.
Marco Tullio Barboni è stato recentemente tra i vincitori del prestigioso Premio Apoxiomeno 2017 a Firenze.
Il sito di Marco Tullio Barboni: marcotulliobarboni.com