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VINCENT VAN GOGH, l’EMOZIONE dell’INCONTRO con un GENIO

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Servizio di Alice Pierconti

E’ intensa l’emozione che provoca una visita alla Mostra di Van Gogh a Roma, un'emozione unica e inmaspettata per un evento storico che arricchisce la città di Roma e chiunque entri nel Palazzo Bonaparte…

Vincent Van Gogh Nacque a Zundert il 30 marzo 1853 e si tolse la vita ad Auvers-sur-Oise il 29 luglio 1890, dopo anni tormentati da una malattia mentale che lo fece molto soffrire. Eppure diceva: “… E poi, ho la natura l'arte e la poesia. E se questo non è sufficiente, cosa posso volere di più?" 

Ed ancora: “Vorrei dipingere alcuni ritratti su uno sfondo molto vivido ma tranquillo. Ci sono verdi di diversa qualità, ma dello stesso valore, in modo da formare un'intera tonalità di verde."

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“Sono abbastanza assorbito da quest'immensa pianura con campi di grano fino alle colline, sconfinato come l'oceano, il giallo delicato, il verde tenue delicato, il delicato viola di un pezzo di terra coltivato e infestante, con le macchioline regolari del verde delle piante di patate in fiore, tutto sotto un cielo di delicati toni di blu, bianco, rosa e viola. Sono in uno stato d'animo quasi troppo calmo, e sono dell'umore necessario per dipingere tutto."

LA MOSTRA A ROMA

La città di Roma ha il privilegio di esporre 50 opere di Van Gogh (che provengono dal prestigioso Museo Kröller Müller di Otterlo dove è custodito uno dei più grandi patrimoni delle opere dell’Artista) insieme a tante testimonianze biografiche che ne ricostruiscono la vicenda umana e artistica, celebrandone la grandezza universale.

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Van Gogh ebbe una vita breve e sofferta: sono famosi i suoi attacchi di follia, i lunghi ricoveri nell’ospedale psichiatrico di Saint Paul in Provenza, l’episodio dell’orecchio mozzato, così come l’epilogo della sua esistenza, che termina il 29 luglio 1890, a soli trentasette anni, con un suicidio: un colpo di pistola al petto nei campi di Auvers.
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Ma nonostante la sua vita fatta di sofferenza e di follia, Vincent produsse una serie di opere straordinarie, fra cui l’Autoritratto a fondo azzurro con tocchi verdi del 1887, presente in mostra, dove l’immagine dell’artista si staglia di tre quarti, e lo sguardo penetrante rivolto verso lo spettatore mostra un’insolita fierezza… E poi Il Seminatore, dipinto ad Arles nel giugno 1888, Le Donne che trasportano sacchi di carbone nella neve, il Campo di Grano sotto cielo nuvolo, i Pini al tramonto… per citarne alcuni.

Quella del Museo Kröller Müller di Otterlo (che ospita 90 dipinti e 180 disegni dell’Autore) è la seconda maggiore collezione al mondo delle opere di quello che venne definito “Uno dei più grandi geni dell’arte moderna”. Van Gogh, un pittore universale.

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La mostra – il cui lavoro di preparazione è durato cinque anni – è prodotta e organizzata da Arthemisia e curata da Maria Teresa Benedetti e Francesca Villanti.

PALAZZO BONAPARTE, Piazza Venezia, 5, 00186 Roma, fino al 26 marzo 2023

Orari
Dal lunedì al giovedì 9.00 – 19.00
Venerdì, Sabato e domenica 9.00 – 21.00
La biglietteria chiude un’ora prima

Biglietto intero: € 18,00Biglietto ridotto: € 16,00Biglietto ridotto universitari: € 14,00Biglietto ridotto speciale: € 9,00

(Foto di Alice Pierconti)