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VINCENZO BOCCIARELLI: DALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA A “RED LAND”

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Vincenzo Bocciarelli archivia un’edizione della Festa del Cinema a cui il numero 13  ha portato decisamente fortuna: per lui, si registra il grande successo di Live in Rome, ideato da Stefano Arquilla e dell’editore di Canale 21 Paolo Torino, che mai come quest’anno ha avuto ascolti così elevati - da record -  su Canale 21 e che l’attore ha condotto da par suo con passione e disinvoltura, con numerosi ospiti di spicco come il regista Krzysztof Zanussi, Cristina Moglia, Claudio Fragasso e la moglie Trudy, Angelo Longoni e Eleonora Ivone, Milena Miconi, Giulia Luzi, Maria Rosaria Omaggio, Jenny Stefan, Selene Gandini, Amedeo Goria, Janet de Nardis e tanti altri.15bocciarellitenente

Vincenzo Bocciarelli, torna ora sul grande schermo - appuntamento il prossimo 15 novembre - con il film Red Land (Rosso Istria), nel ruolo di un personaggio realmente esistito, Mario Bellini.

A Venezia il film ha riscosso un notevole successo sia per la sapiente regia di Maximilian Hernardo Bruno che per  un cast di qualità che vede, oltre allo stesso Vincenzo Bocciarelli, Franco Nero, Geraldine Chaplin, Sandra Ceccarelli, Selene Gandini ed altri. Un vero kolossal ambientato nella seconda guerra mondiale. Presto Vincenzo Bocciarelli sarà sul set di un nuovo film di genere completamente diverso.

RED LAND: LA TRAMA

Siamo nel settembre del 1943, nei giorni in cui nei territori italiani martoriati dalla guerra scoppia il caos: il maresciallo Badoglio, capo del governo italiano, chiede ed ottiene l’armistizio da parte degli anglo–americani e unitamente al Re fugge da Roma, lasciando l’Italia allo sbando. L’esercito non sa più chi è il nemico e chi l’alleato. Il dramma si trasforma in tragedia per i soldati abbandonati a se stessi nei teatri di guerra ma anche e soprattutto per le popolazioni civili Istriane, Fiumane, Giuliane e Dalmate, che si trovano ad affrontare un nuovo nemico: i partigiani di Tito che avanzano in quelle terre, spinti da una furia anti-italiana.

In questo drammatico contesto storico, avrà risalto la figura di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, laureanda all’Università di Padova, barbaramente violentata e uccisa dai partigiani titini, per la sola colpa di essere Italiana.

IL TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=c9dlnrj3m3k

www.vincenzobocciarelli.com

(Fonte foto: Vincenzo Bocciarelli)