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XXI FESTIVAL DELL’ECCELLENZA AL FEMMINILE

Genova, 15 ottobre – 12 dicembre 2025 - Direzione artistica Consuelo Barilari -  Martedì 21 ottobre 2025, ore 20.30, Sala Mercato del Teatro Nazionale di Genova, Via del Monastero, Genova Sampierdarena

BISOGNA LAVORARE L’ARGILLA di Massimo Luconi e Flo. Con FLO e FRANCESCO ARGIRÒ. Regia Massimo Luconi

Produzione Factory Tac, Radicondoli Festival
PRIMA NAZIONALE

Segue “30 MINUTI FUORI SCENA” con Massimo Luconi e le protagoniste di Lilith Festival Sabrina Napoleone e Valentina Amendolese

27argilla con Flo e Francesco Argirò

 Biglietto: € 18 intero; € 14 ridotto over 65; € 12 ridotto under 30 e associazioni femminili accreditate

Biglietteria al Teatro Ivo Chiesa, al Teatro Duse e al Teatro Modena

Biglietteria telefonica 010 5342400

Biglietteria on line biglietti.teatronazionalegenova.it

 www.eccellenzalfemminile.itwww.teatronazionalegenova.it

Primo debutto nazionale al XXI Festival dell’Eccellenza al Femminile: martedì 21 ottobre 2025, ore 20.30, alla Sala Mercato del Teatro Nazionale di Genova (via del Monastero, Genova Sampierdarena) va in scena Bisogna lavorare l’argilla” con Floriana Cangiano, in arte Flo, e Francesco Argirò, uno spettacolo musicale dedicato a Violeta Parra, una delle voci più potenti e rivoluzionarie del Novecento latinoamericano. Lo spettacolo, prodotto da Factory Tac e Radicondoli Festival, è diretto da Massimo Luconi. Con questo spettacolo prende il via “30 minuti fuori scena”, la serie di incontri di approfondimento post spettacolo. Dopo la rappresentazione, salgono sul palco a dialogare con gli attori e il pubblico il regista Massimo Luconi e le protagoniste di Lilith Festival Sabrina Napoleone e Valentina Amendolese.

Il Festival dell’Eccellenza al Femminile, con la direzione di Consuelo Barilari, è prodotto da Schegge di Mediterraneo e realizzato in collaborazione con il Teatro Nazionale di Genova.

25argilla Floriana Cangiani Flo

Biglietti: 18 euro intero; 14 euro ridotto over 65; 12 euro ridotto under 30 e associazioni femminile accreditate. Biglietteria al Teatro Ivo Chiesa, al Teatro Duse e al Teatro Modena. Biglietteria telefonica 010 5342400. Biglietteria on line biglietti.teatronazionalegenova.it. Aggiornamenti su www.eccellenzalfemminile.it

“Bisogna lavorare l’argilla” rientra alla perfezione nel Festival che quest’anno è dedicato alla Terra. Qui la terra della nostalgia è l’argilla, è la terra che sta nella musica di Violeta Parra, nella forma delle sue ceramiche e delle sue sculture, è la terra polverosa del Cile, la terra del ritorno al sud e della sua morte. L’arte e la vita di Violeta diventano simbolo e narrazione di un ostinato rifiuto al conformismo: la drammaturgia di Massimo Luconi e Flo si costruisce intorno a questa tensione, attingendo ai suoi scritti, alle sue canzoni e alle sue poesie, per restituirne la forza e la modernità. Cantautrice, pittrice, scultrice, ceramista, prima artista sudamericana a essere esposta al museo del Louvre, Violeta Parra (1917-1967) è stata un’artista e una donna coraggiosa, una straordinaria cantante dalla voce struggente, provocatoria e anticonformista che ha unito nelle sue opere la malinconia di un paese in piena evoluzione, cantando le ingiustizie sociali e l’eterna lotta dell’uomo contro il suo destino.

Lo spettacolo mette in luce la figura di Violeta Parra, esplorando la sua ricerca incessante di una nuova identità artistica e culturale, il suo conflitto con la società che la circondava, la sua lotta per essere una donna libera e creativa in un mondo dominato da convenzioni e aspettative. Sul palco non c’è solo la sua musica, ma la sua indole ribelle, la sua frenetica autenticità, la sua corsa in “direzione ostinata e contraria”, come avrebbe detto De André.

In scena Flo e con lei Francesco Argirò danno corpo e suono a una figura che sfugge alle definizioni, interpretando con intensità e potenza le parole e la musica che Violeta Parra ha lasciato in eredità al mondo. La regia di Luconi costruisce uno spazio vivo, dove la biografia si intreccia alla visione poetica, dove il palco si trasforma in una terra di mezzo tra arte e vita, tra anima e politica. Lo spettatore viene condotto in un viaggio intimo tra il Cile del secolo scorso e il presente in cui viviamo, in uno spettacolo attuale, urgente, universale. E risuonano così le parole di Violeta: «Io canto se ho da dire qualcosa/ e non prendo la chitarra/ per ottenere l’applauso/ Io canto la differenza/ che c’è tra il vero e il falso/ altrimenti, non canto».

Il XXI ° Festival dell’Eccellenza al Femminile è prodotto da Schegge di Mediterraneo con il sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione Compagnia di San Paolo, Regione Liguria, Comune di Genova, con il patrocinio di Senato della Repubblica, Città Metropolitana di Genova, Rai Liguria, Coni. Fra i partner figurano Palazzo Ducale Genova, Museo Biblioteca dell’Attore, Università di Torino, Biblioteca Berio, Udi – Unione Donne in Italia, Lilith, Libera