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Zeffirelli, Sangiuliano: "Ricordiamo la sua gigantesca eredità e i grandi insegnamenti"

 
 'Il mio credo è: fa il tuo lavoro, sii generoso con chi ha avuto meno fortuna, riconosci ed esalta il merito altrui' . Nasceva 100 anni fa un grande maestro, di vita prima ancora che nel cinema, arte in cui è stato ed è ancor oggi un riferimento assoluto. Un uomo che ha portato il cinema e il teatro italiano nel mondo.  Regista e sceneggiatore originale, intellettuale coerente e mai conformista, uomo di grande fede, fiorentino doc, Franco Zeffirelli ci lascia una gigantesca eredità e grandi insegnamenti”.
 
Lo dice il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, ricordando con le sue stesse parole, Gian Franco Corsi, in arte Franco Zeffirelli nel centenario della sua nascita. 
 
Tutti abbiamo memoria delle sue scelte anticonformiste e fuori dagli schemi, nella vita privata come in quella professionale. Restano indelebili, impressi a fuoco nella mente, film come Fratello sole, sorella luna, poetica rievocazione della vita di San Francesco, Il giovane Toscanini, Romeo e Giulietta e Amleto, ma soprattutto la miniserie televisiva Gesù di Nazareth andata in onda nel 1977 su Rai 1. Ancora oggi noi immaginiamo Gesù con il volto di quell’attore. Queste scelte ci danno la misura della sua grandezza”.